Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Un giorno per dire sì alla cittadinanza onoraria per Liliana Segre

Liliana Segre Liliana Segre, oggi novantenne, sopravvissuta ad Auschwitz e senatrice a vita

Se la giunta comunale di Arzignano ha detto no alla cittadinanza onoraria alla senatrice a vita Liliana Segre, l'ultima parola andrà ai cittadini della città del Grifo: il 26 giugno raccolta firme popolare.

Infatti le minoranze in consiglio comunale, sicure del sentimento popolare rispetto ai temi della Shoah, hanno deciso di raccogliere le firme in piazza sabato 26 giugno 2021 dalle 9 alle 19: un giorno in cui i cittadini potranno far sapere come la pensano davvero su questo tema: la notizia del rifiuto della maggioranza di Arzignano ha fatto il giro d'Italia, e si sono indignati non solo esponenti politici del centro sinistra e della sinistra parlamentare, ma anche della stessa area di provenienza politica dei governanti di Arzignano. Scrivono in una nota i consiglieri di opposizione Nicolò Sterle, Pietro Magnabosco, Michele Carlotto, Alessia Pasetto, Anna Sartori, Mattia Pieropan: "A seguito dei fatti degli scorsi giorni abbiamo maturato l'idea di coinvolgere la popolazione nella nostra iniziativa di candidatura di Liliana Segre quale Cittadina Onoraria di Arzignano.
Intendiamo infatti indire una raccolta firme a sostegno dell'iniziativa ai sensi del regolamento comunale che si terrà Sabato 26 c.m dall 9 alle 19 in Piazza Libertà ad Arzignano.
La proposta dei gruppi di opposizione vuole essere il giusto riconoscimento ai meriti sociali e storici di Liliana Segre, la sua azione divulgativa sulle atrocità perpetrate dal nazifascismo e subite da lei direttamente va a beneficio non solo della Nazione tutta ma anche dell'Umanità tutta, in cui anche Arzignano evidentemente è compresa.
Inoltre pur apprezzando la proposta di formazione da parte della Giunta di un elenco degli internati arzignanesi nella seconda guerra mondiale, questa non deve essere una maniera per opporre la figura di Liliana Segre agli internati locali, vittime peraltro degli stessi aguzzini.
 Le motivazioni dell'Amministrazione Comunale non convincono e sono contraddittorie, per tutte queste ragioni riteniamo.che l'apporto di una sottoscrizione popolare possa essere fonte di stimolo e riflessione per la maggioranza e per il Sindaco Bevilacqua che dovranno votare la delibera in Consiglio Comunale.
Invitiamo tutta la popolazione a partecipare".
 
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione