Il colonnello Umberto D'Andria durante il suo saluto alla Ederle
Sostituito dal col. Amendolagine come comandante italiano delle installazioni
Il colonnello Umberto D'Andria durante il suo saluto alla Ederle
S’è svolta alla caserma Ederle la cerimonia di saluto per l’ex-comandante italiano delle installazioni, colonnello Umberto D’Andria. Erano presenti autorità civili e militari, insieme al colonnello Michele Biasiutti, Senior Italian Officer e vice-capo di stato maggiore della difesa al comando U.S. Army Southern European Task Force- Africa e il colonnello Michele Amendolagine, subentrato a D’Andria nell’incarico di comandante italiano delle installazioni.In rappresentanza della comunità militare statunitense, il colonnello Daniel J. Vogel, comandante della guarnigione U.S. Army Garrison Italy.Durante la cerimonia, l’ex-comandante ha salutato, con commozione, i comandanti, i sottufficiali, lo staff della Garrison e delle varie unità, i carabinieri, i dipendenti civili americani e i dipendenti civili italiani, ringraziando tutti per il proficuo rapporto di collaborazione durante gli oltre cinque anni di servizio presso le installazioni delle caserme Ederle e Del Din.
Il colonello D'Andria e il colonnello Dan J. Vogel, comandante della guarnigione Us Army Italy
“Il periodo come Italian Base Commander è stato professionalmente incredibile, sorprendente, esaltante, ma è quasi oscurato dalla meravigliosa esperienza umana che ho vissuto qui grazie ai colleghi e amici americani. Questa comunità si basa su valori inestimabili quali amicizia e rispetto tra chi ne fa parte. Nel corso di tutta la mia carriera, non mai trovato un ambiente così professionalmente stimolante e umanamente inclusivo. Una comunità capace di guardare lontano, di non perdere mai di vista gli obiettivi, di porre al centro di tutto non solo la missione, ma anche la persona,” ha detto D’Andria nel suo messaggio di commiato.Giunto a Vicenza nel novembre del 2015, D’Andria ha guidato il comando italiano fino a dicembre 2020, quando è stato collocato in congedo per raggiunti limiti di servizio.“Apprezzato per le indiscusse doti di leadership, Umberto D’Andria negli anni ha meritato la stima e il rispetto di cinque generali comandanti statunitensi e tre comandanti di guarnigione,” ha ricordato il colonnello Vogel nel suo discorso durante la cerimonia. “È stato sempre il punto di riferimento del comando statunitense nei rapporti con le autorità locali, anche nel difficile e delicato periodo dell’emergenza dovuta al covid. È riuscito ad essere un esempio di integrità e professionalità, svolgendo il suo compito sempre con grande disponibilità e sensibilità verso tutti,” ha aggiunto Vogel.Dulcis in fundo, D’Andria ha rivolto un pensiero speciale alla famiglia: “Sono talmente fortunato che non ho avuto solo una vita professionale sempre esaltante, emozionante, che mi ha fatto sentire utile e parte di qualcosa di grande, di importante, ma ho anche una famiglia fantastica, una moglie sempre sorridente e dalla mia parte, dei figli sensibili e generosi, dal futuro sicuramente radioso”.
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