Pierantonio Zanettin, presidente della Commissione d'inchiesta
Il procuratore di Siena: "Distrutti i fazzoletti intrisi di sangue, fu un errore"
La riunione della Commissione parlamentare d'inchiesta sulla morte di David Rossi
"L'audizione svoltasi oggi del procuratore di Siena dott. Vitello è stata assai circostanziata e ha messo in evidenza diversi interessanti scenari di inchiesta. Sono emerse indubbie carenze nelle indagini svolte nell'immediatezza del decesso di David Rossi e che hanno portato alla prima archiviazione del 2013. Personalmente sono rimasto sconcertato dalla distruzione di alcuni importanti reperti, come i fazzoletti intrisi di sangue, definita dallo stesso procuratore un "atto incongruo" disposto a suo tempo da un magistrato inquirente. Credo che la commissione avrà molto da lavorare nei prossimi mesi su un caso così controverso". Lo dichiara l'on. Pierantonio Zanettin presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di David Rossi. Qui si può leggere un riassunto della vicenda che presenta molti aspetti oscuri.
Pierantonio Zanettin, presidente della Commissione d'inchiesta
La distruzione dei fazzoletti sporchi di sangue che erano stati repertati "sono stati distrutti dopo il dissequestro. Avrebbero potuto darci un importante contributo". Lo sottolinea il procuratore capo di Siena, Salvatore Vitello, ascoltato dalla commissione parlamentare sul caso della morte di David Rossi in merito a uno dei tanti aspetti considerati controversi nella vicenda. “E’ stato un atto incongruo - ha aggiunto - si poteva aspettare, ma in quel momento c'era stata la richiesta di archiviazione e tutti gli atti propendevano per il suicidio".
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