Comparse palladiane alla villa Godi Malinverni di Lugo
Dalla Basilica alle ville palladiane un viaggio che sconfina sino all'Altopiano
Comparse palladiane alla villa Godi Malinverni di Lugo
“Paesi che vai… luoghi, detti, comuni…”, lo storico programma di Rai 1 ha fatto tappa per cinque giorni di riprese a Vicenza e nei luoghi palladiani. Il programma è ideato, scritto e condotto da Livio Leonardi e patrocinato dal ministero dell Cultura e va in onda la domenica mattina. Nella puntata dedicata a Vicenza, Livio Leonardi, partendo da piazza dei Signori, condurrà il suo pubblico alla scoperta delle ville e dei palazzi realizzati da Palladio. Leonardi, insignito per i suoi meriti culturalii di importanti riconoscimenti, quali la medaglia d’oro della Società Dante Alighieri – immergerà quindi il proprio racconto nella storia del geniale architetto, e si addentrerà tra le mura di alcune delle due importanti opere. Per l’occasione, ha anche vestito in abiti di fogge palladiane alcune comparse vicentine.
Sostegno alle riprese e logistico dal Comune e dal consorzio "Vicenza è"
La bicicletta resa famosa da Livio Leonardi nel suo programma, di fronte alla villa di Lugo
Da Villa Godi Malinverni a Lugo, prima opera dell’architetto, dove Palladio in persona accoglierà il conduttore, il racconto proseguirà all’interno dell’edificio simbolo del palladianesimo, cioè la Rotonda. Le telecamere si sposteranno poi alla Basilica, a Villa Caldogno e al teatro Olimpico, ed entreranno, infine, all’interno del Santuario della Madonna di Monte Berico… un edificio sacro che racchiude una storia davvero particolare. Storie e atmosfere ricostruite, come in una fiction storica, da personaggi in costume d’epoca grazie alla preziosa collaborazione dell’Associazione Amici di Thiene, con il loro patrimonio di abiti realizzati magistralmente a mano, secondo le mode rinascimentali.
Il conduttore Livio Leonardi mentre parla nel loggiato della Basilica
Ma non è finita qui. “Paesi che vai” andrà anche alla scoperta di alcune location che hanno fatto da sfondo a celebri pellicole del panorama cinematografico italiano e internazionale. Infine, il programma s’immergerà nella natura incontaminata dell’Altopiano di Asiago, popolato da innumerevoli specie di animali selvatici, piante, funghi e fiori dai mille colori e profumi. Le riprese, coordinate dal Consorzio Vicenza è, sono realizzate grazie alla collaborazione di: Comune di Vicenza, Comune di Caldogno, Ordine dei Servi di Maria per il Santuario di Monte Berico, Villa Godi Malinverni, Villa La Rotonda.
Importante l'aiuto degli "Amici di Thiene" che hanno fornito alle comparse gli abiti cinquecenteschi
Il gruppo dei figuranti dell'associazione "Amici di Thiene" diretta da Bepi Restiglian, sulla destra
Il nostro Francesco Brasco ha colto alcuni scatti delle comparse in piazza dei Signori.
Nella foto di gruppo, sulla destra è riconoscibile Bepi Restiglian, attivissimo direttore organizzativo dell'Associazione Amici di Thiene torna da un viaggio spazio-temporale con Andrea Palladio (accanto, impersonato dall'artigiano Rodolfo Moro) e da sinistra nella foto il Conte Giangiorgio Trissino (Ugo Zanin animatore della compagnia teatrale Sanguanelo di Lusiana Conco), il conte Valmarana (Antonio Gallio) e il conte Chiericati (Giuseppe Dal Cero).
I costumi sono realizzati dal laboratorio di sartoria di "Thiene 1492".
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