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Autonomia Differenziata

Autonomia Differenziata, De Poli: "Ostruzionismo delle opposizioni non fermerà la riforma"

Secondo De Poli, la sentenza della Corte Costituzionale legittima il processo e non ci sono motivi per fermarlo

Il senatore questore Antonio De Poli (Udc) ha duramente criticato le forze politiche di centrosinistra per il loro continuo ostacolo alla riforma sull'autonomia differenziata, definendo il loro comportamento come un "ostruzionismo strisciante" che non avrà alcun effetto sulla prosecuzione della riforma. Intervenendo in Senato durante la dichiarazione di voto, De Poli ha sottolineato la posizione contraria del gruppo Civici d’Italia-Udc-Coraggio Italia-Maie-Centro Popolare sulla mozione riguardante l'autonomia differenziata.

De Poli ha ribadito che il centrosinistra, dopo aver visto fallire la richiesta di referendum abrogativo sulla riforma, continua a strumentalizzare il dibattito senza riuscire a bloccare il processo in atto. "L'autonomia differenziata è una riforma giusta che deve andare avanti", ha affermato il senatore, invitando a proseguire il cammino legislativo in maniera seria e responsabile.

Il senatore ha anche richiamato l'importanza della sentenza della Corte Costituzionale, che ha stabilito che la legge sull'autonomia differenziata non viola la Costituzione, ribadendo che la riforma deve proseguire, eventualmente con le modifiche necessarie che il Parlamento deciderà di apportare. "Non è stato messo in discussione l'impianto della legge", ha precisato De Poli, aggiungendo che non vi è alcun motivo per interrompere i tavoli con le Regioni che legittimamente richiedono maggiore autonomia su alcune materie.

In conclusione, De Poli ha auspicato che il Parlamento apra un confronto serio per portare avanti una riforma che risponde alle esigenze di milioni di cittadini, sottolineando che ogni tentativo di bloccare il processo non riuscirà a fermare la riforma tanto attesa.

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