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Fiera di Longarone

L’assessore Caner inaugura Agrimont a Longarone: impegno concreto per l’agricoltura di montagna

L’assessore regionale Federico Caner presenta i dati a sostegno dell’agricoltura nelle zone montane: fondi per giovani agricoltori, ammodernamento delle aziende, e tutela del paesaggio

È stata inaugurata oggi a Longarone la fiera Agrimont, uno degli eventi più significativi per l’agricoltura di montagna. L’assessore regionale Federico Caner, intervenuto alla cerimonia, ha illustrato l’importante impegno della Regione Veneto per sostenere l’agricoltura nelle terre alte, un settore che, pur rappresentando meno dell’8% delle imprese agricole della regione, riveste un ruolo cruciale nella tutela del territorio e nell’equilibrio idrogeologico.

“L’agricoltura montana non è solo una risorsa economica, ma è fondamentale per la sicurezza del nostro territorio e per l’attrattività turistica. Per questo motivo, la Regione ha dedicato il 40% delle risorse del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2022 alle aree montane”, ha sottolineato Caner. Il valore complessivo di questi fondi destinati alla montagna è impressionante: 1.561 milioni di euro, di cui circa 225 milioni di euro sono stati investiti solo nella provincia di Belluno, una delle aree più vocate all’agricoltura di montagna.

“Abbiamo finanziato 27 milioni di euro per l’insediamento di nuovi giovani agricoltori, 100 milioni per l’ammodernamento di aziende agricole, e 170 milioni di euro per il sostegno a oltre 3.600 aziende con indennità compensative – ha aggiunto Caner –. Inoltre, altri 110 milioni sono stati destinati al mantenimento dei prati e dei pascoli montani, fondamentali per la biodiversità e la sostenibilità del paesaggio.”

Il PSR non si è limitato solo agli aspetti economici, ma ha anche contribuito a rafforzare il tessuto sociale e culturale delle montagne bellunesi, con 60 milioni di euro destinati alle imprese forestali e 44,6 milioni per i Gruppi di Azione Locale (GAL) operanti nella zona montana.

Anche il nuovo Complemento Regionale per lo Sviluppo Rurale (CSR) 2023-2027 continua su questa strada, con un ulteriore impegno per il Bellunese che ha già portato il finanziamento di oltre 44 milioni di euro per 1.364 domande, insieme ad altri 23 milioni per i GAL e 4 milioni per le due nuove Aree Interne.

“L’agricoltura di montagna è eroica – ha concluso l’assessore Caner – perché affronta ogni giorno sfide climatiche e territoriali, a cui si aggiungono difficoltà economiche. La Regione è al fianco dei custodi di queste terre, e continuerà a farlo con azioni concrete e numeri che parlano chiaro.”

Il sostegno a questa agricoltura “eroica” è, quindi, non solo una questione economica, ma una vera e propria strategia per garantire la vivibilità delle terre alte, la loro preservazione e il benessere delle comunità montane.

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