Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Sanità e territorio

Inaugurata a Belluno la nuova sede dell’Istituto Zooprofilattico

L’assessore Lanzarin: “Un investimento nella prevenzione e nella sicurezza alimentare, simbolo di eccellenza a livello internazionale”

Un nuovo presidio di sanità pubblica prende vita nel cuore delle Dolomiti. È stata inaugurata oggi a Belluno la nuova sede territoriale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (IZSVe), alla presenza dell’assessore regionale alla Sanità e alle Politiche sociali Manuela Lanzarin, accolta dalla direttrice generale Antonella Ricci.

“La sede bellunese rappresenta un ulteriore tassello di un’eccellenza che è punto di riferimento non solo per il Veneto, ma anche per l’intero panorama nazionale e internazionale”, ha dichiarato Lanzarin durante la cerimonia. “In un territorio come quello montano, caratterizzato da una forte presenza di fauna selvatica ma anche da attività produttive legate all’allevamento e alla produzione lattiero-casearia, una struttura come questa è fondamentale”.

Alla cerimonia hanno partecipato anche numerose autorità locali: la vicepresidente della Provincia Silvia Callegaro, il sindaco di Belluno Oscar De Pellegrin, il presidente della Commissione Industria Luca De Carlo, il prefetto Antonello Roccoberton e il direttore generale di ARPAV, Loris Tomiato.

L’assessore Lanzarin ha sottolineato come l’Istituto rappresenti un fulcro nell’approccio "One Health", che integra salute umana, animale e ambientale. “Parlare di sanità animale significa parlare di sicurezza alimentare e di prevenzione. È un cambio di paradigma: le risorse investite in strutture come questa non sono spese, ma investimenti per la salute del futuro, per contenere le malattie croniche e promuovere stili di vita sani”.

Nel solo 2024, i laboratori della sezione bellunese hanno effettuato 7.737 analisi in ambito di sanità animale. Oltre alla diagnostica, l’attività comprende la sorveglianza sanitaria sulla fauna selvatica, la consulenza per il Servizio sanitario nazionale, e iniziative di formazione e informazione rivolte a operatori del settore e alla popolazione.

Particolarmente significativa è anche la componente scientifica: la sede sarà impegnata nello studio delle malattie trasmissibili dagli animali selvatici all’uomo e nell’analisi dei fattori ambientali che influenzano la loro diffusione.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione