Scopri tutti gli eventi
Politica
16.05.2025 - 14:07
Il prossimo 8 e 9 giugno 2025, gli elettori italiani saranno chiamati alle urne per esprimersi su cinque quesiti referendari abrogativi che riguardano due temi cruciali per la vita democratica del Paese: diritti del lavoro e cittadinanza.
In vista di questa scadenza, l’Ufficio diocesano per la Pastorale sociale e il lavoro – in collaborazione con altri uffici pastorali e con realtà associative cattoliche come Azione Cattolica, Acli, Csi e Noi Associazione – promuove tre serate pubbliche dal titolo “Referendum: Lavoro e Cittadinanza”, per aiutare i cittadini a comprendere meglio i quesiti e orientarsi verso un voto informato.
I cinque referendum toccano aspetti significativi della normativa sul lavoro – dai licenziamenti nelle piccole imprese alla durata dei contratti a termine, dalla responsabilità nei subappalti al sistema delle tutele crescenti – fino alla proposta di riduzione da 10 a 5 anni del periodo di residenza necessario per la richiesta di cittadinanza italiana da parte di cittadini extracomunitari.
Lunedì 19 maggio ore 20.45 al Cinema Marconi di Piove di Sacco con il costituzionalista Giuseppe Bergonzini, Aldo Marturano (Cgil), Roberto Crosta (Camera di Commercio) e Fabrizio Tellini (Consorzio Veneto Insieme).
Mercoledì 21 maggio ore 20.45 al Cinema Teatro Giardino di San Giorgio delle Pertiche, con il costituzionalista Andrea Michieli, Marianna Cestaro (Cgil), Crosta e don Gianromano Gnesotto (Migrantes Padova).
Giovedì 22 maggio ore 20.45 nella sala parrocchiale del Sacro Cuore a Padova, con Michieli, Marturano, Antonio Santocono (Camera di Commercio) e Tiziana Boggian (Confcooperative).
L’invito è rivolto a tutti i cittadini, affinché il voto sia un atto consapevole e non solo formale. “Lavoro e cittadinanza sono le fondamenta della nostra convivenza democratica – si legge nell’appello – ed è un dovere informarsi e partecipare".
Edizione
I più letti
GIVE EMOTIONS SRL | C.F. e P.IVA 04385760287 REA PD-385156 | Reg. Tribunale di Padova n. 2516