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Italia delle Regioni

Lanzarin: «Prevenzione e stili di vita sani, pilastri per un sistema sanitario sostenibile»

L’assessore ha sottolineato l’importanza di una prevenzione a 360 gradi, che vada dagli screening medici alla promozione di corretti stili di vita

Nel corso del tavolo di lavoro dedicato a Cibo, Alimentazione, Salute e Benessere, organizzato nell’ambito del summit politico “L’Italia delle Regioni”, l’assessore regionale veneto alla sanità, Manuela Lanzarin, ha tracciato una visione chiara e concreta sulle sfide che oggi affrontano i sistemi sanitari, a partire da quello regionale.

«Il sistema sanitario nazionale è un diritto sancito dalla Costituzione – ha ricordato Lanzarin – ma deve sapersi adattare ai mutamenti sociali e demografici attuali. La popolazione invecchia e questo richiede una nuova attenzione, soprattutto alla prevenzione e al benessere a lungo termine».

L’assessore ha sottolineato l’importanza di una prevenzione a 360 gradi, che vada dagli screening medici alla promozione di corretti stili di vita. «La prevenzione deve essere considerata un investimento sulla salute della popolazione e non solo un costo», ha evidenziato, citando l’impegno del governo in questa direzione.

Un ruolo fondamentale viene attribuito alla sana alimentazione, declinata nelle diverse fasi della vita: «Dalla cura delle donne in gravidanza, ai primi mille giorni di vita dei bambini, fino all’attenzione rivolta ai giovani e alla qualità della ristorazione scolastica». Particolare rilievo ha avuto anche il tema dell’invecchiamento attivo: «Investire per far sì che le persone anziane mantengano una buona qualità della vita significa anche alleggerire il carico sul sistema sanitario».

Lanzarin ha inoltre ricordato i progetti già attivi in Veneto, come le “palestre della salute” e l’attività fisica adattata prescritta dai medici di famiglia, che sono in via di riconoscimento tra i nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (LEA). «La medicina territoriale e di prossimità, con un ruolo centrale dei medici di famiglia e delle farmacie dei servizi, rappresenta il filo conduttore per un sistema sanitario più efficace e vicino ai cittadini».

L’assessore ha infine evidenziato l’importanza di coinvolgere i comuni nelle politiche di prevenzione, promuovendo iniziative per contrastare sia l’obesità infantile sia la denutrizione e la solitudine degli anziani. «Abbiamo bisogno di un approccio integrato che consideri non solo la dimensione sanitaria ma anche quella sociale, culturale ed educativa».

«Il Piano regionale di prevenzione ‘Vivo Bene Veneto 2025’ – ha concluso Lanzarin – è un impegno forte che declina a livello locale il Piano nazionale, con l’obiettivo di fare della prevenzione un patrimonio condiviso da tutta la comunità».

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