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Sport e valori

Premiati i vincitori del concorso “Carta Etica dello Sport Veneto”

L’assessore Corazzari e il testimonial Daniele Orsato premiano i giovani vincitori della settima edizione

Si è svolta oggi nella suggestiva cornice della Sala del Grano della Camera di Commercio di Rovigo la cerimonia di premiazione della settima edizione del concorso Carta Etica dello Sport Veneto, promosso dalla Regione in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), l’Ufficio Scolastico Regionale (USR) e l’UNPLI Veneto.

A consegnare i riconoscimenti ai vincitori, insieme all’assessore regionale allo Sport Cristiano Corazzari, c’era un ospite d’eccezione: l’ex arbitro vicentino Daniele Orsato, eletto miglior direttore di gara al mondo nel 2020 e testimonial dell’edizione 2024-2025 del concorso. Presenti anche il vicesindaco di Rovigo Andrea Bimbatti, il presidente del CONI Veneto Dino Ponchio, il rappresentante del MIM Fabio Vettorello e il presidente dell’UNPLI Veneto Rino Furlan.

Quest’anno il concorso ha raccolto un’ampia partecipazione: 44 scuole e associazioni sportive provenienti dalle sette province venete hanno presentato un totale di 112 progetti, suddivisi in due categorie creative: “Disegna a fumetti la Carta Etica” e “Realizza il video della Carta Etica”. A questi si è aggiunto il Premio Fair Play, dedicato a coloro che si sono distinti per comportamenti esemplari ispirati ai valori di lealtà e correttezza, tra cui atleti, allenatori, tifosi o studenti.

I progetti sono stati valutati da una commissione formata da esperti e rappresentanti delle istituzioni coinvolte, con il supporto di un docente specializzato in fumetti e uno nel settore videomaking. I lavori vincitori saranno pubblicati in un nuovo volume a cura della casa editrice Becco Giallo, che includerà anche una speciale storia a fumetti con protagonista proprio Daniele Orsato.

“Il Veneto è una terra di sportivi, con oltre 600 mila tesserati – ha dichiarato Corazzari durante la cerimonia –. Ma ciò che rende speciale questo movimento è la rete di volontari e l’impegno delle scuole nel trasmettere i valori dello sport. La Carta Etica, con i suoi 14 articoli, non è solo per chi pratica sport: è un patrimonio di tutta la comunità”.

L’iniziativa, nata dalla legge regionale n. 8 del 2015, mira a promuovere nei giovani i principi di solidarietà, inclusione, rispetto e fair play. “Valori – ha concluso Corazzari – che vi faranno andare lontano, nello sport come nella vita”.

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