Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Sanità locale

Zaia inaugura i nuovi ospedali del Veneto Orientale: 140 milioni per una sanità in evoluzione

Durante la cerimonia, il Governatore ha tracciato una panoramica della sanità veneta. Poi sul terzo mandato: "Discussione di buonsenso"

Durante l’inaugurazione dei nuovi ospedali del Veneto Orientale, il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha tracciato un bilancio degli investimenti nella sanità regionale e ha affrontato, con cautela, il tema del possibile terzo mandato.

“Quella della sanità è una realtà in totale evoluzione,” ha esordito il governatore, durante l'inaugurazione dei nuovi ospedali di Portogruaro, Jesolo e San Donà di Piave. “Abbiamo messo in campo 140 milioni di euro di investimenti. Parliamo di un’area che d’estate ospita oltre 22 milioni e mezzo di turisti: non è più la Cenerentola del Veneto.”

Zaia ha sottolineato come l’istituzione di due ULSS nella provincia di Venezia abbia rafforzato il sistema sanitario locale. “Abbiamo riconosciuto alla Venezia Orientale uno status che non aveva mai avuto, e questo ci ha permesso di investire in maniera decisa,” ha spiegato.

Tra gli interventi più rilevanti, oltre alla costruzione dei nuovi ospedali, il governatore ha ribadito l’importanza della sanità territoriale: “Stiamo lavorando sulla deospedalizzazione e sulla cura al domicilio, con case di comunità e servizi di prossimità. È il modello su cui stiamo investendo: l’ospedale deve essere parte di un sistema più ampio che include anche la famiglia.”

La questione del terzo mandato

Interrogato sulla recente apertura di Fratelli d’Italia alla possibilità di un terzo mandato per i governatori, Zaia ha preferito mantenere un profilo prudente: “Trovo sensato quanto detto da Donzelli. È una discussione di buonsenso. Vedremo quale sarà l’evoluzione. Personalmente, continuo a lavorare come prima: ho il compito di accompagnare la Regione alle elezioni con un bilancio di altissimo livello.”

Pur evitando di sbilanciarsi, il presidente ha ricordato che, secondo le parole di Donzelli, “non c'è alcuna preclusione a discutere del terzo mandato prima delle regionali di questo autunno.” Resta comunque una decisione che dovrà passare per il Parlamento e per la volontà della maggioranza.

Intanto la macchina elettorale si prepara: “Il 16 giugno la Lega avvierà la raccolta delle candidature volontarie nelle liste, ma è un’attività organizzata dal segretario Stefani,” ha chiarito Zaia. “Tutti i partiti si stanno organizzando, anche perché la legislatura si concluderà entro il 23 novembre.”

Un polo unico? “Inadeguato per il territorio”

Infine, il governatore ha risposto a chi ancora oggi propone la realizzazione di un unico grande ospedale per tutta l’area del Veneto Orientale: “Quando siamo arrivati in Regione c’era questa idea. Sulla carta poteva sembrare razionale, ma avrebbe penalizzato il servizio ai cittadini,” ha affermato. “Immaginate un infarto o un ictus a Cinto Caomaggiore, con la nebbia in pieno inverno e un’unica struttura lontana. Un sistema simile non sarebbe performante.”

La scelta di mantenere tre presidi con emergenza-urgenza — a San Donà, Jesolo e Portogruaro — viene dunque rivendicata come un modello più efficiente e vicino alle esigenze del territorio.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione