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È online la nuova puntata de Il Veneto in Diretta, la trasmissione del Gruppo La Piazza in onda su 7Gold TelePadova

urismo, cooperazione e territori: online la puntata del 27 luglio de Il Veneto in Diretta

È disponibile online la puntata del 27 luglio de Il Veneto in Diretta, il settimanale televisivo ideato e prodotto dal Gruppo editoriale La Piazza, in onda ogni settimana su 7Gold TelePadova. Al centro di questa puntata, imprese, amministratori e rappresentanti del mondo economico e sociale raccontano le sfide e le opportunità del Veneto di oggi.

Il presidente di Federalberghi Veneto, Massimiliano Schiavon, apre la puntata con un’analisi sull’andamento della stagione turistica: il Veneto si conferma una delle prime mete italiane, ma è il momento di puntare su qualità, sostenibilità e tutela del settore, anche di fronte agli effetti dei dazi internazionali.

Nella rubrica Veneto Economia, Devis Rizzo, presidente di Legacoop Veneto, lancia un appello chiaro: il rinnovo del contratto degli operatori sociosanitari è una conquista, ma senza il giusto riconoscimento economico da parte delle istituzioni, molte cooperative sociali rischiano il collasso, con conseguenze dirette sui cittadini più fragili.

La rubrica Lavoro in Corso ospita due realtà molto diverse ma accomunate dalla passione per l’impresa e per le persone. Emanuele Boaretto, fondatore della Y-40 Deep Joy, racconta il legame tra turismo, innovazione e formazione del personale. “Servono persone – dice – ma serve soprattutto voglia di stare con le persone”.

Con Alessandro Selmin, direttore generale del Sacchettificio Nazionale G. Corazza, si celebra un secolo di storia industriale. L’azienda padovana, con 240 dipendenti, è un modello di crescita continua, attenta all’innovazione e aperta ai giovani con percorsi di formazione interni.

Chiude la puntata il neosindaco di Porto Viro, Mario Mantovan, protagonista della rubrica Primi Cittadini per il Turismo. Un'intervista intensa sul futuro del Parco del Delta del Po, tra minacce ambientali e potenzialità turistiche. “Siamo la Cappella Sistina della natura – afferma – ma servono scelte responsabili per non perderla”.

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