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Agricoltura bellunese

80 candeline per Confagricoltura Belluno: Caner promette il sostegno regionale ai territori montani

L’assessore Federico Caner celebra gli agricoltori delle Dolomiti, sottolineando l’importanza di pascoli, malghe e prodotti tipici per turismo, economia locale e tutela del territorio montano

Una storia lunga ottant’anni, fatta di famiglie, pascoli e malghe che custodiscono le Dolomiti e valorizzano le eccellenze del territorio. Così l’assessore regionale al Turismo e all’Agricoltura, Federico Caner, ha definito Confagricoltura Belluno intervenendo alla cerimonia per l’80° anniversario dell’associazione, alla presenza anche del presidente nazionale Massimiliano Giansanti.

“Festeggiare Confagricoltura significa celebrare il cuore della nostra montagna: agricoltori, famiglie e aziende che ogni giorno uniscono tradizione e innovazione”, ha detto Caner. L’assessore ha ricordato il ruolo strategico di Belluno nella zootecnia, con pascoli e prati che producono latte e carne di qualità e mantengono vivi i pendii più alti. In provincia, il 10% delle stalle venete si trova proprio qui, così come 84 caseifici, 175 malghe e quasi 200 strutture agrituristiche.

Il sostegno della Regione Veneto all’agricoltura montana è concreto: circa 1.340 aziende bellunesi hanno beneficiato di indennità compensative per oltre 6 milioni di euro, 1.050 realtà hanno aderito a misure ambientali, mentre giovani agricoltori e imprese agroindustriali hanno ricevuto finanziamenti specifici per sviluppare investimenti e innovazione. Sono già pronti nuovi bandi per sostenere investimenti aziendali, promozione dei prodotti DOP e IGP e il rafforzamento delle malghe, con fondi fino al 90% per migliorie e attrezzature.

Tra le eccellenze locali, Caner ha citato il fagiolo di Lamon IGP, il miele delle Dolomiti bellunesi DOP e il formaggio Piave DOP, insieme ai presìdi Slow Food e a una viticoltura che sta riprendendo quota anche oltre i 700 metri di altitudine. Questi prodotti trovano forza anche nell’integrazione con il turismo: il nuovo Programma Regionale per il Turismo punta a creare un marchio unificato, “Veneto – The Land of Venice”, che valorizzi le filiere agricole, l’ospitalità e l’artigianato, rendendo l’esperienza della montagna bellunese unica e competitiva a livello internazionale.

“Confagricoltura Belluno – ha concluso Caner – è da sempre un punto di riferimento per le aziende e per la comunità. Regione e agricoltori insieme possono fare la differenza, promuovendo uno sviluppo sostenibile che valorizzi l’identità del nostro Veneto”.

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