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L'intervista
08.10.2025 - 13:45
Massimo Barbujani, sindaco di Adria, ci accoglie con entusiasmo per raccontare della sua città e delle sue sfide future. Un'amministrazione che guarda al passato per valorizzare la storia e la cultura locale, ma con uno sguardo fisso al futuro, cercando soluzioni innovative per lo sviluppo economico e la qualità della vita.
In un'intervista esclusiva a "Il Veneto in Diretta", il sindaco Barbujani ha parlato del ruolo di Adria come "porta del Parco del Delta del Po", una zona ricca di bellezze naturali che la città vuole far conoscere e apprezzare.
Adria: porta del Delta del Po
"Adria è il comune più popoloso del Delta, con circa 19.000 abitanti, ed è sempre stata un punto di riferimento culturale e sociale per l'intera area", spiega il sindaco. "Da quando è stato istituito il Parco del Delta, Adria ha acquisito una nuova identità come 'porta' del parco, un'iniziativa su cui stiamo investendo molto, anche insieme agli altri comuni della zona".
Barbujani ribadisce l’importanza di integrare le bellezze naturali con un'adeguata promozione del territorio: "Non possiamo limitarci alle spiagge di Porto Tolle e Rosolina, ma dobbiamo valorizzare anche l’entroterra, che ha un enorme potenziale turistico e culturale".
Investimenti per un futuro sostenibile
Adria è una città con una lunga storia e tradizione, ma Barbujani non ha paura di guardare avanti, con progetti che rispondano alle esigenze moderne. "Siamo sempre ispirati dall’esempio della vicina Emilia Romagna, che ha fatto scuola nella valorizzazione del Parco del Delta", afferma il sindaco, puntando sul fatto che, troppo spesso, la parte rodigina del delta è stata trascurata.
"Abbiamo ricevuto il riconoscimento come patrimonio UNESCO e ora dobbiamo far conoscere anche il nostro territorio, portando innovazione, ma sempre con un occhio alla tradizione".
Le sfide della demografia e dell'economia
In un contesto demografico complesso, Barbujani sottolinea un dato positivo: "Adria è stato l’unico comune nella provincia di Rovigo a registrare un aumento di 300 abitanti nel 2024." Un dato che dimostra che la città, pur affrontando l’emigrazione verso le città più grandi, riesce a crescere, anche grazie all'arrivo di nuovi cittadini, molti dei quali immigrati che si integrano nella comunità.
"Molti di loro stanno contribuendo attivamente alla vita della città, ed è una risorsa per il nostro futuro", commenta il sindaco.
Adria sta puntando anche su una forte valorizzazione culturale. Il Museo Archeologico, uno dei più importanti del nord-est, accoglie circa 20.000 visitatori ogni anno, e nuovi spazi museali stanno nascendo. Il Teatro, altro fiore all’occhiello della città, continua a essere un punto di riferimento culturale. "Stiamo lavorando per riaprire anche l'autodromo, chiuso per tre anni. L'autodromo era un centro di attrazione economica per la città, e speriamo che possa tornare a rappresentare un volano per il turismo".
Il Parco del Delta del Po: il cuore di Adria
Sul legame con il Parco del Delta, Barbujani non nasconde la sua passione. "Il Delta del Po è un patrimonio naturale unico, e io sono un grande amante delle biciclette. Recentemente, il presidente Zaia ha inaugurato un tratto della Ciclovia Vento, che collega Porto Viro ad Adria. È una grande opportunità per far conoscere le meraviglie di questo territorio".
E conclude: "Il Parco del Delta del Po è una risorsa immensa, e sono convinto che con il giusto impegno riusciremo a promuoverlo e a farlo diventare un modello di sostenibilità e sviluppo turistico".
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