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Abodi: “Il nuovo stadio di Venezia è un progetto a misura d’uomo. Un esempio per tutta l’Italia”

Posata la prima pietra del nuovo impianto sportivo: sarà sostenibile, accessibile e capace di produrre più energia di quanta ne consuma

«Non si costruisce solo un edificio, ma un luogo pensato per le persone». Con queste parole il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi ha salutato la posa della prima pietra del nuovo stadio di Venezia, un progetto che, secondo il ministro, rappresenta «un esempio per tutta l’Italia» di come lo sport possa dialogare con l’ambiente, la cultura e la comunità.

Il nuovo impianto, che avrà una capienza di 18.500 posti, sarà estensibile in occasione di grandi eventi culturali o sportivi. Pur non raggiungendo le dimensioni richieste dall’UEFA per ospitare gli Europei del 2032, Abodi ha sottolineato come «le caratteristiche dello stadio siano assolutamente coerenti con i criteri UEFA». Ciò significa, ha aggiunto, che potranno svolgervisi incontri internazionali, in particolare delle nazionali giovanili fino all’Under 21.

Per il ministro, tuttavia, l’obiettivo non è il grande evento, ma il percorso di crescita che un’infrastruttura come questa può innescare:
«Non bisogna guardare al 2032 come un traguardo, ma come uno strumento di crescita. Quello che è stato fatto qui è un segnale di fiducia e concretezza dopo anni di parole e speranze».

Abodi ha poi voluto ringraziare il commissario per gli stadi, ingegner Sesta, sottolineando come la collaborazione istituzionale sia fondamentale per superare le lungaggini che per troppo tempo hanno bloccato progetti simili:
«Mi auguro che questo esempio possa aprire la strada ad altre iniziative, capaci di offrire luoghi accoglienti e moderni, degni di un Paese civile».

Il nuovo stadio di Venezia nasce, nelle parole del ministro, come spazio “a misura d’uomo”, attento all’accessibilità, al rispetto ambientale e alla sostenibilità energetica: produrrà infatti più energia di quanta ne consumerà, un simbolo concreto di un nuovo modo di concepire le infrastrutture sportive.

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