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Crimini ecologici

Cornuda: gettano i rifiuti davanti al cancello dell'Ecocentro per non pagare la raccolta porta a porta

Operazione congiunta di Polizia Locale e Comune: una famiglia di sei persone pizzicata dalle telecamere di videosorveglianza

Ancora un caso di abbandono illecito di rifiuti individuato e sanzionato nel territorio di Cornuda, grazie al lavoro di vigilanza ambientale svolto dal Consiglio di Bacino Priula in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e la Polizia Locale. Nell’ultima settimana di giugno, nei pressi dell’EcoCentro di via Piave erano stati rinvenuti diversi sacchi neri contenenti rifiuto secco non riciclabile, imballaggi misti e ingombranti.

Gli addetti alla vigilanza hanno avviato un’indagine approfondita, avvalendosi anche di telecamere mobili di sorveglianza. L’analisi dei filmati ha permesso di individuare un veicolo che si fermava ripetutamente all’esterno dell’impianto per scaricare i sacchi, restringendo così il cerchio intorno ai sospetti.

Gli accertamenti sui dati del mezzo hanno condotto a una famiglia di sei persone residente a Caerano di San Marco. I controlli sugli svuotamenti del contenitore del secco non riciclabile assegnato a questa utenza hanno confermato che il servizio di raccolta porta a porta veniva utilizzato in modo palesemente insufficiente per un nucleo tanto numeroso.

Secondo gli inquirenti, la famiglia aveva deciso di liberarsi dei rifiuti in modo illecito all’esterno dell’EcoCentro per evitare di smaltirli correttamente. Ignoravano però che la zona fosse già monitorata da tempo per contrastare episodi simili. Per i responsabili scatterà ora una sanzione amministrativa che può arrivare fino a 500 euro, oltre al pagamento delle spese di pulizia.

«Era da tempo che stavamo monitorando l’area dopo numerosi episodi di abbandono di rifiuti – ha spiegato il sindaco di Cornuda, Enrico Gallina – e abbiamo deciso di rafforzare i controlli installando una fototrappola. Finalmente siamo riusciti a individuare uno di questi ecovandali. È un comportamento incivile e inaccettabile: oggi esiste un sistema di raccolta che permette di smaltire ogni tipo di rifiuto con poca fatica. Questa sanzione vuole essere un monito per altri “furbetti” dei rifiuti sul territorio. E continueremo ad aumentare i controlli anche in altre zone del paese».

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