Veneto, il centrosinistra lancia la sfida: "Il centrodestra è in ritardo, noi pronti con Manildo"

Andrea Martella (PD): “Centrodestra senza candidato, noi pronti a cambiare il Veneto con Manildo”

Madeleine Palpella

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09.09.2025 - 08:40

A poco più di due mesi dalle elezioni regionali, in Veneto si respira un clima di attesa e incertezza. Mentre il presidente uscente Luca Zaia mostra sicurezza sul fatto che ci sia ancora tempo per indire il voto, il centrodestra resta senza un candidato ufficiale. A sottolineare questo stallo è Andrea Martella, segretario del Partito Democratico Veneto, che accusa gli avversari di essere in ritardo e divisi. Martella non usa mezzi termini: “Il centrodestra non fissa le elezioni perché non ha ancora un candidato. Noi, invece, per tempo abbiamo scelto Giovanni Manildo, sostenuto da una coalizione molto ampia”. Secondo il segretario dem, la partecipazione ai primi appuntamenti pubblici della campagna è un segnale importante: “La grande partecipazione di questa sera (ieri sera, ndr) è la dimostrazione che in Veneto è possibile cambiare pagina e scrivere una storia nuova, ispirata a valori di solidarietà, innovazione e giustizia sociale”. Sulla possibilità che la Lega scelga Alberto Stefani come candidato, Martella commenta: “Può essere un candidato battibile. Ma chiunque sarà il nome scelto dal centrodestra, noi siamo pronti. Arrivano divisi, anche se proveranno a mascherarlo. Hanno problemi interni evidenti e sono in difficoltà, anche nei confronti dei cittadini”.

A poco più di due mesi dalle elezioni regionali, in Veneto si respira un clima di attesa e incertezza. Mentre il presidente uscente Luca Zaia mostra sicurezza sul fatto che ci sia ancora tempo per indire il voto, il centrodestra resta senza un candidato ufficiale. A sottolineare questo stallo è Andrea Martella, segretario del Partito Democratico Veneto, che accusa gli avversari di essere in ritardo e divisi.

Martella non usa mezzi termini: “Il centrodestra non fissa le elezioni perché non ha ancora un candidato. Noi, invece, per tempo abbiamo scelto Giovanni Manildo, sostenuto da una coalizione molto ampia”.

Secondo il segretario dem, la partecipazione ai primi appuntamenti pubblici della campagna è un segnale importante:
“La grande partecipazione di questa sera (ieri sera, ndr) è la dimostrazione che in Veneto è possibile cambiare pagina e scrivere una storia nuova, ispirata a valori di solidarietà, innovazione e giustizia sociale”.

Sulla possibilità che la Lega scelga Alberto Stefani come candidato, Martella commenta:
“Può essere un candidato battibile. Ma chiunque sarà il nome scelto dal centrodestra, noi siamo pronti. Arrivano divisi, anche se proveranno a mascherarlo. Hanno problemi interni evidenti e sono in difficoltà, anche nei confronti dei cittadini”.