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Sicurezza sul Lavoro: Approvato il Piano 2025-2027, oltre 16 milioni di euro per la tutela dei lavoratori

Il nuovo Piano Strategico per la Sicurezza sul Lavoro prevede azioni mirate per la prevenzione dei rischi, il potenziamento dei controlli e l'equità nella salute occupazionale

Il Piano Strategico per la Tutela della Salute e della Sicurezza sul Lavoro 2025-2027 è stato approvato dalla Giunta Regionale. Lo ha comunicato l'Assessore alla Sanità, Manuela Lanzarin, rispondendo alle polemiche emerse sulla sua approvazione. "Non c'è alcun mistero, semmai un fraintendimento. Il Piano è stato regolarmente iscritto all'ordine del giorno e approvato all'unanimità", ha precisato Lanzarin, che, nonostante fosse impegnata a Roma per motivi istituzionali, ha partecipato alla seduta in videocollegamento.

Il Piano, che segue quelli precedenti del 2018-2020 e del 2021-2023 (prorogato al 2024), è una parte fondamentale della strategia della Regione per sostenere la ripresa economica, attraverso la promozione della salute nei luoghi di lavoro. "La salute sul lavoro è cruciale per un'occupazione sana e sicura. La Pubblica Amministrazione deve migliorare sia i controlli che le azioni di supporto, non solo di repressione", ha aggiunto Lanzarin, evidenziando che il Piano è stato finanziato con 16 milioni 334 mila 744 euro, derivanti dai proventi delle sanzioni.

Il Piano 2025-2027 comprende nove aree d’intervento, con la novità di introdurre l’area "equità", mirata a garantire una maggiore inclusione e sorveglianza sanitaria. Le nove aree sono organizzate in azioni concrete, con scadenze definite e monitoraggio periodico, per verificare i risultati ottenuti. Un aspetto innovativo del Piano riguarda il rafforzamento degli organici dei Servizi SPISAL, con l’impegno di aumentare almeno del 10% il personale rispetto alla situazione del 2023. Sono stati già indetti concorsi per nuove assunzioni, con l’obiettivo di garantire un servizio sempre più efficiente.

Tra gli obiettivi principali del Piano, troviamo l’istituzione di bandi regionali per progetti a favore della salute e della sicurezza sul lavoro, che prevedono finanziamenti per imprese e associazioni. Inoltre, proseguirà l’attività di prevenzione mirata, con un focus particolare su sostanze chimiche pericolose, come gli agenti cancerogeni e i PFAS, e sullo stress termico.

Le nove aree d’intervento comprendono:

  1. Risorse – Assegnazione dei fondi derivanti dalle sanzioni e potenziamento degli organici SPISAL.
  2. Controllo e Assistenza – Programmazione delle attività di controllo e continuazione del Piano Mirato di Prevenzione.
  3. Conoscenza – Creazione di un report periodico sugli infortuni sul lavoro e monitoraggio dei rischi a lungo termine.
  4. Omogeneità – Prosecuzione della valutazione delle performance degli SPISAL e introduzione di audit regionali.
  5. Formazione – Piano formativo per la salute e la sicurezza, con nuove attività per il personale.
  6. Semplificazione – Introduzione di strumenti digitali per la trasmissione delle relazioni amianto e il pagamento telematico delle sanzioni.
  7. Organizzazione – Monitoraggio delle attività dei gruppi tematici regionali.
  8. Comunicazione e Informazione – Continuazione delle campagne di sensibilizzazione e produzione di materiali informativi.
  9. Equità – Sorveglianza sanitaria per i lavoratori esposti a cancerogeni e revisione della Legge Regionale 8/2010.

L’obiettivo finale del Piano è migliorare la qualità della vita lavorativa e ridurre i rischi professionali, assicurando la sicurezza e la salute dei lavoratori in ogni settore. L’attuazione delle azioni previste, attraverso l’assegnazione di fondi e un monitoraggio costante, rappresenta un passo concreto verso un ambiente di lavoro più sicuro e più giusto per tutti.

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