La superstrada a pedaggio Via del Mare si avvicina a diventare realtà, portando con sé importanti benefici per la viabilità e la qualità della vita nei territori coinvolti. Durante un incontro a Palazzo Balbi, la Vicepresidente regionale e Assessore alle Infrastrutture, Elisa De Berti, ha illustrato ai sindaci dei Comuni interessati i risultati dello studio sui flussi di traffico, commissionato dalla Regione a Veneto Strade S.p.A.
“Lo studio evidenzia una riduzione del traffico sulla viabilità secondaria che varia dal 10% in inverno al 70% in estate, oltre a un risparmio di tempo fino al 50% su alcuni tratti della Treviso Mare. Questo significa meno accodamenti, anche nei giorni di punta, e una maggiore sicurezza per tutti gli utenti della strada,” ha dichiarato De Berti.
L’incontro ha visto la partecipazione dei sindaci di 12 Comuni, tra cui Jesolo, Meolo e San Donà di Piave, oltre ai tecnici del Consorzio Sis e di Veneto Strade. La nuova infrastruttura, che collegherà l’autostrada A4 con Jesolo e il litorale, è pensata per decongestionare il nodo di Caposile e rispondere alle esigenze di turisti e residenti.
“L’opera è richiesta da tempo dalle associazioni di categoria e dai turisti per migliorare l’accessibilità alle spiagge e alleggerire la viabilità locale. Entro fine novembre, Veneto Strade depositerà il progetto definitivo, integrato con le richieste avanzate dai Comuni,” ha aggiunto la Vicepresidente.
Lo studio, condotto su un’area di 900 chilometri quadrati e 24 Comuni, ha analizzato dati provenienti da celle telefoniche nei periodi di luglio 2023, febbraio 2024 e luglio 2024. Tra i dati più significativi, l’aumento del traffico estivo del 330% nei Comuni di Jesolo e Cavallino rispetto all’inverno e una drastica riduzione dei transiti su strade secondarie come via Tram (-50%) e via Salsi (-60%).
“Nei mesi scorsi, la Regione ha promosso oltre 80 incontri con amministrazioni locali, associazioni di categoria e parti del mondo produttivo. Proseguiremo questo confronto costruttivo per realizzare un’opera che risponda alle reali esigenze del territorio” ha concluso De Berti.