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500mila euro in più per l’Hospice Pediatrico di Padova: il Veneto investe nell’eccellenza sanitaria e nel sostegno alle famiglie

L’Assessore Lanzarin: “Un passo avanti per la sanità padovana, con una struttura unica in Italia.”

La Regione Veneto conferma il proprio impegno verso l’Hospice Pediatrico di Padova, unico nel suo genere a livello nazionale, con un incremento di 500mila euro nello stanziamento previsto per il bilancio 2025-2027. L’annuncio arriva dagli Assessori alla Sanità e al Bilancio, Manuela Lanzarin e Francesco Calzavara, che sottolineano il valore di questo contributo straordinario per una struttura che rappresenta un faro di speranza per bambini gravemente malati e le loro famiglie.

“Abbiamo voluto offrire un sostegno concreto a una realtà fondamentale non solo per il Veneto, ma per l’intero Paese,” spiega l’Assessore Lanzarin. “Questo intervento rafforza il percorso che ci porterà alla realizzazione del Centro Regionale di riferimento per le Cure Palliative Pediatriche, un’opera da 9,47 milioni di euro che segnerà una svolta per la sanità padovana e nazionale.”

L’Hospice Pediatrico di Padova, attualmente dotato di 4 posti letto, triplicherà la propria capacità raggiungendo i 12 posti, per rispondere al bisogno di cura dei tanti bambini che necessitano di assistenza palliativa. La nuova struttura, che si estenderà su 3.000 metri quadri, sarà attrezzata con camere all’avanguardia, spazi per il personale sanitario e appartamenti per ospitare i familiari provenienti da lontano. Un investimento complessivo di 9,47 milioni di euro, finanziato principalmente dal Ministero della Salute e completato con risorse del Fondo Sanitario della Regione Veneto.

“Il nostro obiettivo è offrire non solo cure eccellenti, ma anche un’accoglienza dignitosa e un supporto concreto a famiglie che vivono momenti di estrema difficoltà,” aggiunge l’Assessore Calzavara. “Grazie all’incremento di fondi inserito nella Legge di Bilancio, possiamo completare l’arredo e l’attrezzamento della struttura, che diventerà un punto di riferimento per oltre 35mila bambini eleggibili a cure palliative pediatriche in Italia.”

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