Sei opere per raccontare lo spirito di Padova Urbs Picta
Il Natale di Padova si arricchisce di una serie di opere che conciliano arte, storia, luce e materia per raccontare con un linguaggio moderno lo spirito di Padova Urbs Picta. Il Progetto, realizzato dalla Camera di Commercio di Padova e da Venicepromex – Agenzia per l’internazionalizzazione delle camere di commercio del Veneto - in accordo con l’amministrazione comunale, prevede la realizzazione e la posa di sei installazioni luminose di plexiglass, posizionate in punti strategici di transito dei cittadini e dei turisti. piazza Garibaldi, via San Fermo, Prato della Valle (Ex Foro Boario), Riviera Ponti Romani, via Porciglia e piazzale Stazione “Quale migliore occasione, quella del Natale, di raccontare in modo innovativo alcuni dei soggetti del ciclo pittorico della Cappella degli Scrovegni e di allargare – anche attraverso la condivisione sui social - la conoscenza della nostra Città. – commenta Antonio Santocono, Presidente della CCIAA di Padova - L’ iniziativa infatti intende creare dei punti di attenzione con potenzialità di condivisione social sul tema di Padova Urbs Picta e sul ciclo pittorico del Trecento dichiarato Patrimonio dell'Unesco” " Ci sono tutte le iniziative messe in campo, le luminarie, il video mapping, ora abbiamo anche questa nuova forme di arredo urbano dedicate ai nostri affreschi del 300 per collegare la nostra comunicazione a questa vocazione di città d'arte di Padova - commenta l'assessore Antonio Bressa - tutto lo sforzo che stiamo mettendo in campo anche assieme alle associazioni di categorie e in questo caso assieme alla Camera di Commercio serve a creare le condizioni per sostenere il più possibile i consumi "
Le installazioni
Le installazioni alte tre metri poggiano su basi metalliche ricoperte da arredi grigio antracite. Il plexiglass trasparente riproduce tramite incisione al laser alcune scene e personaggi dipinti da Giotto nella Cappella degli Scrovegni e un affresco presente a Palazzo della Ragione. Per effetto della composizione chimica del plexiglass e del suo particolare grado di rifrazione, il fascio di luce prodotto dal led andrà ad illuminare ed impreziosire le parti incise facendo rivivere questi capolavori dell’arte medievale.
I soggetti
I soggetti scelti dal ciclo pittorico della Cappella degli Scrovegni sono:
L’adorazione dei Magi con la celebre riproduzione della cometa, per la quale Giotto si ispirò, pare, alla cometa di Halley.
L’incontro alla Porta d'Oro, particolare del celebre bacio tra Anna e Gioacchino. La naturalezza del bacio e dell'abbraccio reciproco della coppia, lo hanno definito come il bacio più realistico dipinto fino ad allora e che rimarrà tale per quasi due secoli.
Le Nozze di Cana. In esso è rappresentato il corpulento oste, paradigma di quell’aspirazione al realismo che fu una delle principali novità introdotte da Giotto.
La Natività. Simbolo principale del Natale.
La Speranza. Una delle sette virtù dipinte nella Cappella. Quattro cardinali: Prudencia, Fortitudo, Temperantia, Iusticia, e tre teologali: Fides, Karitas, Spes.
La sesta installazione rappresenta infine il mestiere del Fabbro, antica arte riprodotta nel ciclo pittorico di Palazzo della Ragione.
Venicepromex
Il sostegno a questo tipo di attività rientra tra le iniziative di marketing territoriale promosse dalla Camera di Commercio di Padova e da Venicepromex che, con il progetto “Vicini al territorio”, ambiscono a favorire la ripresa dell’economia del territorio attraverso lo sviluppo di eventi di promozione integrata in sinergia con le imprese e il mondo associativo, e di percorsi di valorizzazione della storia padovana. “Poter legare il tema della cultura e della storia padovana attraverso iniziative come questa è strategico anche per lo sviluppo turistico della nostra Città - conclude Franco Conzato, Direttore Generale di Venicepromex - Agenzia regionale per l’internazionalizzazione del sistema camerale veneto - un’occasione imperdibile quindi per favorire una ripresa del settore turistico e delle attività economiche del centro cittadino, ma anche per promuovere ed incoraggiare la riscoperta delle eccellenze del territorio in occasione del Natale”
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