Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Sanità

Veneto, al via il ventesimo corso di formazione per medici di Medicina Generale

Lanzarin: “Altri 530 medici in arrivo e una riorganizzazione che farà la differenza per la medicina territoriale”

Oggi ha preso il via il ventesimo Corso di Formazione per Medici di Medicina Generale (MMG), organizzato dalla Scuola di Sanità Pubblica, presso il Padiglione Rama dell’Ospedale di Mestre. Un totale di 100 professionisti ha aderito a questo percorso triennale che prevede un totale di 4800 ore di formazione, di cui 3200 dedicate alla pratica. Al termine del corso, i partecipanti conseguiranno un diploma che consentirà loro di esercitare come medici di medicina generale nel Servizio Sanitario Nazionale (SSN).

Durante l'apertura del corso, l'Assessore regionale alla Sanità, Manuela Lanzarin, ha augurato buon lavoro ai corsisti, sottolineando l'importanza di questa formazione per la professione e per la crescita personale. "Oggi partono 100 nuovi corsisti, mentre altri 100 del corso precedente si sono appena diplomati. Complessivamente, con gli ultimi 3 corsi, stiamo preparando 530 futuri MMG", ha dichiarato Lanzarin.

L’assessore ha poi approfondito il tema della medicina territoriale, evidenziando le sfide future legate all’invecchiamento della popolazione, all’aumento delle malattie croniche e alla necessità di integrare meglio ospedali e territorio. "Stiamo concentrando molte energie sulla realizzazione delle Case di Comunità, degli Ospedali di Comunità e sull’assistenza domiciliare per garantire ai cittadini cure sempre più vicine alla propria abitazione", ha aggiunto Lanzarin.

Guardando al futuro, l'assessore ha annunciato che è in corso una riorganizzazione dei servizi, con l'obiettivo di creare contesti di lavoro più strutturati per i MMG. "Siamo al lavoro su una nuova organizzazione che consentirà ai medici di operare insieme, con risorse condivise, alleggerendo il carico amministrativo e migliorando l’efficienza del servizio", ha spiegato. Lanzarin ha inoltre ricordato che, sebbene ci siano ancora zone carenti di medici sul territorio, l’organizzazione in corso promette di migliorare l’accesso alle cure per i cittadini.

I nuovi corsisti provengono da tutte le province del Veneto: 2 da Belluno, 24 da Padova, 3 da Rovigo, 19 da Treviso, 13 da Venezia, 14 da Vicenza e 23 da Verona.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione