Oggi, 12 giugno, Fondazione Fevoss Santa Toscana apre le porte di Faber Academy: un progetto solidale tra le mura di Palazzo Erbisti, a Verona. In partenza i corsi di Sartoria, ma seguiranno altri laboratori artigianali.
Di cosa si tratta esattamente? Faber Academy è un progetto solidale di Fondazione Fevoss Santa Toscana che nasce con lo scopo di riportare al centro l’artigianalità e favorire lo sviluppo di professionalità a rischio di scomparsa, rinnovandole in una nuova dimensione di sostenibilità, inclusività e partnership. Si propone, infatti, come centro formativo polifunzionale rivolto principalmente a giovani disoccupati, a persone svantaggiate, in difficoltà o con fragilità con l’obiettivo di innescare un percorso di crescita che faciliti il loro inserimento nel mondo del lavoro. “La Faber Academy è pensata come un insieme di laboratori artigianali che puntano alla riscoperta del lavoro manuale, del saper fare”, spiega il presidente Alfredo Dal Corso. “Inizieremo con corsi di sartoria per passare poi, dopo una prima fase di assestamento, a corsi di restauro, legatoria e altro ancora. Un progetto ambizioso, che nasce non a caso in un quartiere giovane e multietnico come Veronetta: è partendo da qui che vogliamo fare la nostra parte per la riduzione delle povertà, facilitando l’accesso al mondo del lavoro e a un impiego dignitoso. I corsi per persone in difficoltà saranno finanziati con attività di fundraising e dalla Fondazione”.
I corsi
Le attività, che iniziano oggi 12 giugno 2023, prevedono una serie di corsi tecnici cui si aggiungono corsi amatoriali rivolti agli appassionati. "Il programma formativo è infatti concepito per appassionare chi si avvicina al cucito e alla moda con corsi di differente tipologia, affinché ciascuno possa trovare una motivazione professionale, artistica o culturale a parteciparvi", spiega Romina Tegazzini, project manager della Faber Academy. Tra i corsi di sartoria, si parte da quelli di cucito, oltre che di modellistica e confezionamento per principianti o avanzati, per arrivare a corsi di up-cycling per insegnare a rivisitare gli abiti e i capi d’abbigliamento non più utilizzati, in un’ottica sostenibile. Disponibile anche un corso “fusion”, che consenta la partecipazione di donne di paesi diversi per condividere conoscenze e tecniche di lavorazione. Non sarà trascurata la parte teorica, per chi vorrà approfondire la tecnologia tessile e il riconoscimento dei filati, così come la storia della moda dal dopoguerra ad oggi. "La proposta formativa, - continua Tegazzini, - è poi arricchita da una serie di laboratori, che favoriscono lo sviluppo di altre abilità artigianali quali il cartonaggio, la pittura, i componimenti floreali, la lavorazione del feltro. Abbiamo pensato anche ai più giovani, attivando percorsi di alternanza scuola-lavoro nei mesi di giugno e luglio per gli studenti degli istituti superiori di moda, oltre a laboratori di sostenibilità ambientale aperti a ragazzi e teenager, della durata di una settimana, che vertono sul riciclo creativo con tessuti e carta e la creazione di giochi da tessuti di scarto". Il primo, per bambini dagli 8 ai 10 anni, con il patrocinio della Prima Circoscrizione del Comune di Verona, è in programma dal 3 al 7 luglio dalle 8.30 alle 13. L’inaugurazione della Faber Academy si è svolta il 10 giugno proprio a Palazzo Erbisti, in via San Nazaro 25, nell’edificio che ospita la Faber Academy. Al taglio del nastro erano presenti Elisa La Paglia, Assessora alle Politiche educative e scolastiche e Carla Padovani, Consigliere della Provincia di Verona, oltre al presidente della Fondazione, Alfredo Dal Corso.
Corsi e laboratori sono aperti a tutti gli appassionati e alle persone che vogliono sviluppare la loro creatività. Ulteriori informazioni sul sito.
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