domenica, 28 Aprile 2024
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Dopo 18 edizioni, quest’anno non si farà il presepe vivente a Pontelongo

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L’emergenza sanitaria ha fermato anche il presepio vivente. Dopo diciotto edizioni consecutive il grande allestimento, che ormai da tradizione occupava l’area adiacente alla chiesa di Sant’Andrea nel periodo delle feste natalizie, quest’anno non ci sarà.

Un’immagine del presepe di Pontelongo (tratta da www.presepevivente.info)

Un vuoto che si farà decisamente sentire, per primo nei cuori proprio dei pontelongani che, come comunità, tanto si spendono in prima persona per quella che è diventata un’attrazione capace di richiamare in paese migliaia di persone, anche da fuori Regione. La decisione, a malincuore, di rinunciarvi era arrivata ancora durante l’estate.

Per allestire il presepio servono mesi di lavoro e il clima di incertezza legato alla pandemia non ha permesso di affrontarne con serenità e prospettive certe la programmazione. La speranza di tutti è, ovviamente, che il rinvio rimanga circoscritto a questa edizione. Quello di Pontelongo è un presepe popolare a percorso e di ambientazione, in cui la maggior parte dei quadri viventi è una scena di vita popolare: il fabbro, i pastori, le lavandaie, i mugnai, e tanto altro.

L’ambientazione unisce le scene caratteristiche della natività ad elementi e figure della storia popolare locale. Dal 2007 il salto di qualità, con la rappresentazione che è diventata progressivamente sempre più grande e impegnativa per gli organizzatori. Nelle ultime edizioni il presepio è arrivato ad occupare una superficie di oltre 2.500 metri quadrati ed impegnare quasi duecento figuranti in costume di scena, oltre a vari animali. (a.c.)