martedì, 19 Marzo 2024
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Mira, l’attacco del consigliere Paolo Lucarda: “Città dormitorio”

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“Mira? Anche nelle grandi occasioni di festa si conferma un paese dormitorio”. L’attacco all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Marco Dori è del consigliere di opposizione fucsia Paolo Lucarda.

Paolo Lucarda

“Dopo la vittoria della nazionale agli europei sembrava di essere in un paesino inglese deluso dalla sconfitta. Non una festa organizzata in piazza, il nulla assoluto. Negli altri centri della Riviera non è andata così. Tanti giovani da Mira sono andati in altri paesi della Riviera per trovare una occasione di festa” continua Lucarda.

Lucarda: “Il sindaco si è trincerato”

Dori aveva spiegato che non si facevano eventi perché esistevano precise direttive del Prefetto che lo sconsigliavano, in tema contagi. “Il sindaco Dori – spiega Lucardasi è trincerato e si trincererà, spiegando di un possibile rischio contagio e di direttive che arrivavano dal Prefetto. Tutto vero, ma questa agli occhi dei più, può essere considerata come una scusa per non fare nulla. A Dolo ad esempio l’amministra- zione comunale ha organizzato maxi schermi allo stadio facendo rispettare con associazioni e protezione civile i distanziamenti e tutto è filato liscio”.

Lucarda fa un invito a Dori ad osare di più sempre ovviamente garantendo le necessarie misure di sicurezza. “Caro sindaco – conclude il consigliere Lucarda – dopo un periodo come questo, non serve continuare solo a dare regole ai cittadini, che le hanno rispettate e vissute sulla loro pelle per mesi e mesi, ma serve coraggio. Serve il coraggio di creare opportunità di divertimento in sicurezza a giovani e non, come vero segnale di ripartenza”. (a.a)