La Fiera della Zootecnia è una delle manifestazioni più importanti del Veneto dedicate al settore primario
È tutto pronto per la 45esima Edizione della Fiera della Zootecnia, manifestazione che richiama visitatori da tutta la regione: un appuntamento che Rustega si appresta a vivere, come ogni anno, con il coinvolgimento di tutta la comunità all’insegna di amore, passione, tradizione.
La fiera è la festa di un paese, di una comunità intera: un esempio riuscito dei traguardi che si possono raggiungere grazie all’entusiasmo, all’impegno, alla passione e, soprattutto, facendo squadra nei lunghi mesi di preparativi necessari per organizzare un evento così importante. C’è un mondo fatto di volontariato che opera incessantemente per organizzare ogni cosa al meglio. Il lavoro è tanto ma, l’orgoglio per le cose fatte bene e il senso di appartenenza aiutano a superare ogni fatica.
La Fiera della Zootecnia è una delle manifestazioni più importanti del Veneto dedicate al settore primario. Genuinità, tradizione, autenticità: sono queste le parole d’ordine che affermano la rinnovata fiducia nei confronti di un settore che ha le proprie radici nel passato, ma è proiettato nel futuro in un patto con i consumatori che non può prescindere dalla qualità.
«L’amministrazione comunale sostiene con entusiasmo e concretezza questa 45 a edizione della Fiera che vede la stretta collaborazione di Comune e A.S.P.E.R. – associazione che è testimone e interprete del sentire di un intero paese – alla quale indirizzo il più sentito ringraziamento a nome di tutta la cittadinanza». Con queste parole Katia Maccarrone, sindaco di Camposampiero, sottolinea il legame forte tra l’istituzione comunale e la più importante manifestazione organizzata nella frazione. «I valori della civiltà contadina – continua il sindaco – seppure profondamente trasformata dall’urbanizzazione delle nostre campagne, sopravvivono all’interno di una comunità unita e solidale come quella di Rustega. Di quei valori la Fiera è la rappresentazione più autentica e genuina».
C’è un ultimo aspetto che va sottolineato: la Fiera della Zootecnia inaugura le settimane di maggio in cui, a Rustega prima, a Camposampiero dopo, l’attenzione è tutta puntata su un settore, quello primario, che reagisce alla crisi puntando sulla qualità e la territorialità, senza paura di innovare, ma sempre nel rispetto di una tradizione secolare che ha prodotto conoscenze e buone pratiche nell’allevamento, nell’agricoltura, nella cura del territorio. Per quanto riguarda il programma, come da consuetudine il clou a Rustega si vivrà la prima domenica di maggio, che quest’anno cade il 7 maggio.
Vengono confermati i principali appuntamenti espositivi dedicati agli animali da allevamento, che hanno decretato il successo della fiera negli anni, ma spazio anche allo spettacolo, alla musica, all’intrattenimento alla socialità, alla beneficienza, agli antichi mestieri, alla cucina del territorio, al coinvolgimento della scuola e dell’associazionismo sportivo, e attenzione crescente agli animali da affezione e da compagnia, in sintonia con un fenomeno in continua crescita che coinvolge grandi e bambini nell’amore per gli amici a quattro zampe.
