Alla Trento Bondone, prova unica per la assegnazione del Tricolore del Campionato di Motoraid, successo del moto club Spinea
Successo del Moto club Spinea alla classica gara Trento Bondone. Organizzata del Moto Club Trento e Federazione Motociclisitca Italiana, per la 30^edizione, ha messo in evidenza le abilità dei portacolori giallo-blù nella disciplina sportiva della regolarità stradale. La manifestazione consistente in una marcia individuale di precisione cronometrica lungo il percorso che comprendeva la classica salita della montagna del Bondone a Trento, con partenza e arrivo presso l’aeroporto Caproni di Trento, ripercorrendo il tracciato della famosa cronoscalata motociclistica, e parte anche di quello della più qualificata gara automobilistica in salita. Il percorso di circa km 120 con la media di 35 km/ora, prevedeva 4controlli orari con quattro prove speciale due controlli a timbro, transitando per Montevideo (CT) -Vason – Rocce Rosse (CO+PS) – Viotte – Garniga – Cimone – Aldeno – Calliano – Folgaria – Passo Sommo (CT) – Carbonare – Vattaro – Vigolo Vattaro –per terminare a Trento Aeroporto Caproni dove c’è l’omonimo museo dell’aeronautica. Un percorso con una grande varietà di paesaggi, panorami e curve che ha portato al via una cinquantina di piloti, prevalentemente anziani, provenienti da tutt’Italia che malgrado le defaillance, resistono a questa appassionante disciplina dello sport motociclistico della FMI. Il portacolori del Motoraid Fabio Della Vedova punta di diamante del Team Serenissima del Moto Club Spinea ha conquistato il titolo assoluto e quello di categoria per moto d’epoca. E’ riuscito con caparbietà e concentrazione a portare a termine la gara con solo 38 penalità finali, vale a dire un errore medio di poco superiore ai 3 centesimi per controllo,uno dei migliori risultati in assoluto di tutti i campionati motoraid,malgrado la sua mastodontica moto Kawasaki GT 1300 di 320 kg.,sbarazzandosi dei soliti agguerriti avversari, agevolati dalle loro piccole e leggere Piaggio Vespa; Moscardi Glisente del M.C.Magenta-MI, 55 penalità e MERLO Mattia del VESPA CLUB MILANO –MI, 65 penalità; proprio nell’ ultima prova, la più impegnativa con i controlli concatenati ha accumulando solamente 10 centesimi di sec. nei 4C.O. dei settori con la svolta e il superamento degli avversari.
Bene anche gli altri del Team Serenissima; il “Il vecio Capo” Luciano Alessandrin 84 primavere, su Moto MORINI 350 con 255 penalità è terminato al 6° posto della categoria Moto Epoca, con il fedele scudiero Fabrizio Baldanello pure lui su MORINI con 311 penalità all’ 8°posto.
Nella categoria MOTO Moderne ancora un 6° posto di Marco Vettore su Yamaha con 183 penalità, Salvatore Ratto con Moto Morini 8° con 271 penalità , 9° Lorenzo Bortoletto su SUZUKI con 402 penalità e un onorevole 11° posto di Andrea Fedele su Triumph con 541 penalità.