sabato, 27 Aprile 2024
HomeTrevigianoA Treviso, la street art racconta la sicurezza stradale

A Treviso, la street art racconta la sicurezza stradale

Tempo di lettura: 3 minuti circa

Un concorso rivolto agli studenti delle superiori in memoria di due agenti morti in servizio

Murali e graffiti per parlare di sicurezza stradale. Con il duplice obiettivo di consentire ai ragazzi di esprimere la loro creatività e di sensibilizzarli ai comportamenti corretti da osservare sulle strade per prevenire incidenti. E’ rivolto, infatti, proprio agli studenti delle scuole superiori della provincia di Treviso e ai frequentatori dei centri giovani il concorso “La street art racconta la sicurezza stradale”.

A promuovere il progetto, la Polizia di Stato e l’Ufficio Scolastico Provinciale di Treviso in collaborazione con la Provincia, le amministrazioni comunali di Castelfranco Veneto, Treviso, Villorba e Vittorio Veneto e la società Autostrade per l’Italia.
L’iniziativa rientra nell’ambito delle attività del Tavolo Sicurezza Stradale, che dall’anno scorso riunisce istituzioni, forze dell’ordine e associazioni del territorio, e rappresenta tributo alla memoria del sovrintendente capo Adriano Vanzella e dell’assistente capo Marco Cescato: i due agenti della Polizia stradale persero la vita, schiantandosi con l’auto di pattuglia contro un albero, il 26 novembre 1998, nei pressi di Treviso mentre si stavano dirigendo sul luogo di un altro incidente.

“Una nuova e importante iniziativa in tema di sicurezza stradale e sensibilizzazione della comunità, a partire dai più giovani – le parole di Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso, in occasione della presentazione del bando, quest’oggi nella sede del Sant’Artemio – a dimostrazione anche di come prosegua senza sosta l’attività del Tavolo Sicurezza Stradale. La street art è un modo per avvicinare ancor di più i giovani al tema e sicuramente, insieme alle lezioni nelle scuole superiori, sarà un’occasione per loro di esprimersi su un tema così delicato e, al contempo, contribuire a far crescere in loro maggiore consapevolezza sui rischi di una guida disattenta e non rispettosa delle regole”.

Le opere saranno collocate all’interno della Sottosezione della Polizia Autostradale A27 Treviso Nord e saranno visibili dall’interno del reparto. “Presentiamo un progetto insieme alla Polizia di Stato che persegue il primissimo obiettivo del Tavolo Sicurezza Stradale: diffondere una “cultura della sicurezza”, partendo dai giovani, dalle ragazze e dai ragazzi delle scuole superiori – spiega Roberto Fava, consigliere provinciale delegato alla sicurezza stradale – Purtroppo gli under30 sono tra le vittime principali di incidente e fare prevenzione, in classe, è tra le principali linee d’azione della Provincia. Con questo progetto delle Polizia Stradale integriamo gli incontri didattici con un’attività creativa”.

“Un progetto ideato dalla Polizia Stradale che avvicina con innovazione e profondo valore le generazioni più giovani ai temi della prevenzione dagli incidenti e dell’educazione stradale – sottolinea il Prefetto di Treviso, Angelo Sidoti  i cui risultati saranno condivisi in occasione della Giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada 2024. Le opere realizzate, che affiancano l’impegno della Prefettura e di tutti gli altri membri del Tavolo Sicurezza Stradale, saranno un riferimento per sensibilizzare alla necessità del rispetto del codice della strada per tutelare se stessi e gli altri”.

“Il concorso, dedicato alle studentesse e agli studenti degli istituti superiori, rappresenta un modo nuovo per diffondere tra i più giovani le linee guida e le buone prassi in tema di sicurezza stradale, elementi basilari per la tutela della libera circolazione dell’individuo. A questo obiettivo, si aggiunge il cordoglio e la memoria per la tragica scomparsa del sovrintendente Vanzella e dell’assistente capo Cescato, oggi ricordati nella messa commemorativa a 25 anni da quel drammatico giorno”, afferma il Questore di Treviso, Manuela De Bernardin Stadoan, che ha consegnato ai familiari una medaglia a memoria degli agenti, segno “di condivisione, vicinanza e solidarietà da parte di tutti noi”.

Le più lette