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La discarica è stata scoperta dalla Guardia Costiera. Denunciato il titolare della ditta, trovati 7 mila metri cubi di rifiuti
Blitz ambientale della Guardia Costiera a Cavallino-Treporti. Nel corso dell’attività di vigilanza ambientale sul territorio, il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Jesolo, al termine di un’indagine svolta con l’ausilio di tecnici dell’Arpa Veneto, ha individuato, durante un controllo presso una ditta di Cavallino-Treporti, un deposito incontrollato di rifiuti speciali all’interno di un’area di complessivi 13.000 metri quadrati.
All’esito degli accertamenti sarebbero emerse rilevanti violazioni della normativa ambientale, consistenti soprattutto nell’abbandono di un ingente quantitativo di rifiuti, circa 7000 metri cubi, su un’area priva di qualsiasi autorizzazione e senza l’adozione di alcuna precauzione ambientale.
L’area e i rifiuti presenti, in base alle disposizioni della Procura della Repubblica di Venezia, sono stati sottoposti a sequestro dal personale militare della Guardia Costiera di Jesolo, per interrompere un’attività di gestione di rifiuti speciali che presenterebbe un elevatissimo rischio per il territorio, arrecando un potenziale pregiudizio per il suolo, il sottosuolo e l’acqua.
L’amministratore della ditta è stato denunciato all’Autorità giudiziaria. Alla ditta saranno impartite precise prescrizioni per consentire l’avvio delle procedure per il ripristino dello stato dei luoghi, in base a quanto disposto dal Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e in ossequio al principio “chi inquina paga”.
