In parlamento è stato affrontato il tema dell’autonomia differenziata delle regioni
A più di sei anni dal referendum consultivo tenutosi in Veneto il 22 ottobre 2017 è arrivato il giorno del primo dibattito parlamentare sull’autonomia differenziata delle regioni a statuto ordinario. Dalle 16.30 l’aula di Palazzo Madama è chiamata a discutere del testo, collegato alla legge di bilancio 2023-25, presentato il 23 marzo dell’anno scorso dal ministro per gli affari regionali autonomie Roberto Calderoli. All’ordine del giorno della seduta odierna ci sono anche altre due proposte sullo stesso tema: una firmata dal SENATORE Francesco Boccia e una dal collega Andrea Martella, entrambi esponenti del partito democratico. Relatori in aula del testo saranno Paolo Tosato del gruppo Lega Salvini premier – Partito sardo d’azione e Costanzo Della Porta di Fratelli d’Italia. La trattativa tra regione e stato centrale ha attraversato ben cinque governi: Gentiloni, Conte 1, Conte 2, Draghi e infine Meloni. Il disegno di legge riguarda tutte le regioni a statuto ordinario della Repubblica e 23 materie che lo Stato potrebbe delegare alla gestione locale