venerdì, 26 Aprile 2024
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Dolo: medici di tutta Italia a Scuola di ecografia all’ospedale della città

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Per la prima volta le lezioni a Dolo diventano anche un corso universitario per specializzandi provenienti da tutta Italia

Primo giorno di Scuola d’ecografia per i 18 allievi provenienti da tutto il paese che si aggiungeranno ai 250 ecografisti formati in tredici anni anni di corso di alta specializzazione offerto dall’Ulss 3 Serenissima. Per la prima volta le lezioni si trasformano anche in insegnamento per specializzandi dell’Università di Padova: inserito nel programma formativo della Scuola di specializzazione in Medicina interna (diretta dal professore Roberto Vettor), quest’anno la Scuola di ecografia di Dolo ha riservato agli universitari otto banchi.

Il corso prevede una parte teorica di 20 ore, che è propedeutica alla frequenza pratica dell’attività in ambulatorio di ecografia e in reparto, per un totale di 120 ore per allievo. Al termine del corso lo studente sostiene un esame, il cui superamento conferisce l’attestato pratico di base Siumb.

La Scuola di ecografia, riconosciuta Siumb (Società italiana di ultrasonologia in medicina e biologia), è l’unica nel veneziano e ne conosce due altre sole nel Veneto. Avviata dall’allora primario di Medicina di Dolo Giuseppe Marin, il corso è passato in eredità all’attuale direttore del reparto, Moreno Scevola, “con l’obiettivo di mantenere i medici aggiornati con le realtà scientifiche nazionali e internazionali, e di permettere ai nuovi corsisti di acquisire confidenza con una metodica oramai sempre piu’ indispensabile nell’affrontare il paziente internistico e non – spiega il primario Scevola -. I colleghi verranno preparati nella teoria, e poi sul campo, ad usare al meglio l’ecografo, seguendoci anche in ambulatorio e in corsia. L’ecografo sta diventando sempre di più uno strumento presente nei vari reparti ospedalieri, perché permette di perfezionare la diagnosi con una metodica non invasiva. Quando il paziente è in carico a un determinato reparto, diventa così più facile per il medico gestirne l’iter diagnostico terapeutico senza farlo spostare”.

Oltre al direttore Moreno Scevola, gli insegnanti del corso sono radiologi, internisti, angiologi ed endocrinologi degli ospedali di Dolo e Mestre. Per la parte pratica saranno poi presenti la coordinatrice del corso Alessandra Galioto, medico internista di Dolo, insieme all’epatologa Chiara Pilutti, l’angiologo Michelangelo Marobin e l’endocrinologa Francesca Sanguin. Il professor Roberto Stramare, del dipartimento di medicina servizio di radiologia dell’università di Padova, sarà il garante del corso per la Siumb.

Il dg dell’Ulss 3 Edgardo Contato spiega: “Se una struttura all’avanguardia, densa di tecnologie di prim’ordine come l’ospedale di Dolo, non avesse l’intelligenza e la volontà di chi ci lavora dentro, non andrebbe da nessuna parte, perché dietro alla tecnologia ci sono i medici. L’ospedale di Dolo, con questo corso di alto livello rende quindi disponibili questa tecnologia e queste conoscenze anche per cercare di catturare l’attenzione dei nuovi medici, di attrarre in questo luogo una serie di intelligenze nuove, di giovani che possono rilanciare il futuro della sanità.

“Un corso di questo tipo è prezioso perché, al di là della capacità tecnica, vi insegnerà che non esiste un medico bravo a fare le ecografie: il medico bravo è colui che oltre ad avere queste abilità sa mettersi in relazione con i colleghi – aggiunge loro il direttore sanitario Giovanni Carretta -. Noi medici dobbiamo sapere che quando ci relazioniamo con colleghi che hanno altre competenze oltre alla nostra, il nostro punto di vista si arricchisce, a beneficio nostro e del paziente. La multidisciplinarietà guiderà il vostro futuro”.