domenica, 28 Aprile 2024
HomeSaluteUsl 4 Veneto orientale, cardiologia coinvolta in due studi clinici nazionali

Usl 4 Veneto orientale, cardiologia coinvolta in due studi clinici nazionali

Tempo di lettura: 2 minuti circa

Si tratta dei progetti “Bring up” ed “Eyeshot”, promossi dalla Fondazione “Per il tuo cuore”. Turiano: “Una crescita per il reparto”

L’ospedale di San Donà

La Cardiologia dell’ospedale di San Donà è coinvolta in due importanti studi clinici nazionali, promossi dalla Fondazione “Per il tuo cuore”. Un’opportunità di prestigio per l’Usl 4 Veneto orientale. In questi giorni si è conclusa una prima fase del progetto, con l’arruolamento dei pazienti. I due studi clinici sono stati denominati “Bring up” ed “Eyeshot”.

Nel dettaglio, lo studio “Bring up” è stato condotto in più di 150 centri italiani e prevede l’arruolamento di pazienti già colpiti da infarto o ictus cerebrale, o affetti da grave arteriopatia degli arti inferiori. I pazienti inseriti nello studio saranno seguiti per un anno con visite di controllo a 6 e 12 mesi. “Obiettivo primario dello studio è valutare il livello di aderenza alle raccomandazioni delle linee guida, con l’ipotesi di migliorare la percentuale di pazienti che raggiungono il target previsto per i livelli di colesterolo”, spiegano dall’azienda sanitaria. Ricercatore principale di centro è il dottor Leonardo Di Ascenzo, coadiuvato dalla coordinatrice infermieristica degli ambulatori cardiologici, Sabrina Barro.

Lo studio “Eyeshot” invece è un registro sull’uso dei trattamenti antitrombotici nei pazienti con sindrome coronarica acuta ricoverati in Unità Coronarica. “Il registro ha lo scopo di migliorare le conoscenze sulle varie terapie antitrombotiche, dal momento del ricovero fino alla dimissione, in pazienti con differenti profili di rischio e sottoposti a differenti strategie terapeutiche. Il Registro viene condotto in circa 300 unità coronariche in Italia”, viene chiarito. Ricercatore principale di centro è la dottoressa Cristina Canali, responsabile dell’Unità Coronarica, coadiuvata dal dottor Valerio De Paris.

Usl 4 Veneto, il direttore sanitario Ciraolo: “Da sempre aperti alle innovazioni scientifiche”

“Partecipare a progetti di ricerca clinica – argomenta il dottor Giovanni Turiano, direttore della Cardiologia di San Donàrappresenta un’opportunità di crescita per tutta l’equipe. È un modo per rimanere al passo con le conoscenze e i trattamenti più all’avanguardia nel contesto di un network professionale nazionale e internazionale. La nostra unità operativa già nel passato si è distinta nella partecipazione a diversi studi clinici, che hanno dato luogo a pubblicazioni su riviste mediche”.

“L’attività di ricerca clinica è una parte del lavoro di tutti gli ospedali, non solo di quelli universitari – osserva il direttore sanitario dell’Ulss 4, dottoressa Francesca Ciraolo -. Anche nella nostra Azienda sanitaria infatti, a giugno 2023, rispondendo a quanto previsto dalla Regione, è stata istituita un’Unità per la Ricerca Clinica (URC) coordinata dal direttore dell’unità Farmacia Ospedaliera, Alessandro Dorigo, il cui compito principale è vagliare e sostenere proposte di studi clinici. La nostra azienda è da sempre aperta alle innovazioni che abbiano un fondamento scientifico e intende sostenere il personale sanitario, che si adopera, oltre il proprio dovere di servizio, per portare innovazione e qualità nel territorio della Venezia Orientale”.

Giovanni Monforte