Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Verona all'avanguardia

Verona all’avanguardia: inaugurato il nuovo Polo di Radioterapia con tecnologia di ultima generazione

Con l’installazione del primo acceleratore lineare con risonanza magnetica in una struttura pubblica italiana, il Veneto guida l’innovazione sanitaria nazionale

Un passo deciso verso la sanità del futuro. È stato inaugurato oggi a Verona, presso l’Ospedale di Borgo Trento, il nuovo Polo Alte Energie dell’Unità Operativa Complessa di Radioterapia: un centro altamente specializzato dotato del primo acceleratore lineare integrato con risonanza magnetica mai installato in una struttura pubblica in Italia.

Alla cerimonia, in rappresentanza del presidente Luca Zaia, è intervenuta l’Assessore regionale alla Sanità Manuela Lanzarin, che ha sottolineato con orgoglio il primato del Veneto nell’adozione di tecnologie d’eccellenza. “Questo apparecchio permette una visione dinamica del tumore durante il trattamento, adattando la terapia in tempo reale. Una vera rivoluzione che consente di offrire cure sempre più mirate e meno invasive, accorciando i tempi e migliorando la qualità di vita dei pazienti”.

Presenti anche il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, Callisto Marco Bravi, il Preside della Facoltà di Medicina dell’Università di Verona, Giuseppe Lippi, e il Direttore del Dipartimento di Chirurgia e Oncologia, Alessandro Antonelli.

Con un investimento complessivo di oltre 25 milioni di euro – di cui 2 milioni finanziati tramite il PNRR – il nuovo polo ospita cinque macchinari di ultima generazione. I lavori hanno riguardato anche la ristrutturazione del padiglione 24 e la riqualificazione di un edificio storico del primo Novecento, dove è stato costruito un innovativo bunker a schermatura baritica e magnetica per garantire la massima sicurezza.

“Il nostro sistema sanitario investe ogni anno 70 milioni di euro in nuove tecnologie”, ha concluso Lanzarin. “Il Veneto dimostra, ancora una volta, di credere in una sanità pubblica moderna, accessibile e tecnologicamente avanzata, che mette il paziente al centro e guarda con decisione alle sfide della medicina del futuro”.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione