Doppia esplosione ai bancomat di Pederobba e Noale: vigili del fuoco in azione

Nella notte tra il 21 e il 22 marzo, due bancomat degli uffici postali situati nelle province di Treviso e Venezia sono stati distrutti da violente esplosioni, creando paura e danni ingenti nelle due località. I primi episodi si sono verificati intorno alle 4:20 del mattino, con l’intervento immediato dei vigili del fuoco e delle forze dell'ordine.

A Onigo di Pederobba, in Via Cavallea, l'esplosione del bancomat dell’ufficio postale ha causato un incendio all’interno dell’edificio, generando una fitta coltre di fumo che ha reso necessaria l'evacuazione di una donna disabile dal primo piano. Fortunatamente, grazie al rapido intervento dei vigili del fuoco di Montebelluna, le fiamme sono state spente e la sicurezza dell’edificio è stata ripristinata. I vigili hanno inoltre liberato i residenti delle abitazioni vicine dal fumo, consentendo alla donna evacuata di rientrare nella propria casa. Le forze dell’ordine sono subito intervenute per avviare le indagini sull’accaduto.

Pochi minuti dopo, un’esplosione simile ha colpito un altro ufficio postale a Noale, causando la completa distruzione del bancomat e gravi danni ai locali. I vigili del fuoco di Mestre e Mirano sono giunti sul posto per spegnere l’incendio e hanno avviato una verifica statica dell’edificio, richiesta dalle autorità e dai residenti preoccupati per la stabilità della struttura. La verifica è tuttora in corso per escludere danni strutturali che possano mettere in pericolo l’immobile.

Le forze dell’ordine stanno cercando di comprendere se ci sia un legame tra i due episodi, mentre la comunità resta in attesa di ulteriori sviluppi.