Validata la progettazione esecutiva e consegnata nei tempi previsti. Alcune modifiche al tracciato
Con grande soddisfazione e nel rispetto dei tempi, sono stati avviati i cantieri preliminari per la realizzazione del tram Sir2. Questo è stato possibile grazie a una stretta collaborazione tra le amministrazioni coinvolte e le due imprese aggiudicatarie. “Oggi mettiamo un altro tassello fondamentale verso la realizzazione del Sir2 che da domani entra nel vivo. Un’occasione importante che abbiamo voluto condividere con le aziende che stanno affrontando con noi questa grande sfida, in un clima di grande impegno e fiducia reciproca verso la realizzazione degli obiettivi. - commenta Andrea Ragona, L’assessore alla mobilità del Comune di Padova - Abbiamo definito alcune modifiche recependo ancor più rispetto a quanto già fatto con il dibattito pubblico le indicazioni del territorio. Spostare una fermata di pochi metri può sembrare una banalità ma non lo è: significa rivedere l’intero progetto, individuare spazi adeguati, fare rilievi ulteriori, ma lo abbiamo fatto con la volontà di continuare fino all’ultimo a migliorare il nostro progetto.”
“Oggi è un momento importante perché da qui inizia il vero lavoro per la realizzazione del Sir2. - aggiunge il sindaco di Vigonza - Sono due le questioni degne di nota per il nostro Comune in questo esecutivo: innanzitutto conferma la nostra richiesta di spostamento e modifica del capolinea, recependo il confronto avuto con la cittadinanza. L’estensione della linea verso Capriccio sulla quale stiamo lavorando assieme alla Giunta porterà il tram fin quasi alla provincia di Venezia, facendolo diventare un vero sistema di trasporto pubblico metropolitano. Grazie ad APS e al Comune di Padova per aver migliorato insieme a noi il progetto sulla base delle richieste del territorio.” “Siamo soddisfatti del procedere dei lavori per quest’opera che sogniamo da tempo e su cui lavoriamo da molto. - continua l’assessore alla viabilità e ai lavori pubblici di Rubano - Grazie al Comune di Padova, ad APS, alle imprese, con l’augurio e l’impegno affinché i lavori possano essere svolti senza particolari disagi, anche grazie al nostro costante lavoro di informazione. Invito il Comune di Padova e la Provincia a iniziare a pensare alla gestione di questo mezzo e ai collegamenti con le altre frazioni e con il territorio, per rendere questo servizio ancora più valido ed efficiente per tutta la cintura.” La progettazione esecutiva è partita a inizio 2024, dopo l’aggiudicazione degli appalti al 16 novembre 2023, con 45 giorni di anticipo sulla scadenza del 31 dicembre fissata dal PNRR. Da quel momento i due appaltatori, con i rispettivi progettisti, hanno avviato l’attività che si è conclusa nei 90 giorni definiti. Ora si è in fase di verifica e nel frattempo, come è noto, sono partite le operazioni propedeutiche come le bonifiche belliche e le indagini archeologiche, mentre le aziende si sono organizzate per avviare i lavori.
Aps Holding
“Il rispetto delle tempistiche imposte dal PNRR è il nostro obiettivo principale. Sono due le scadenze importanti: l’aggiudicazione dei lavori entro il 31 dicembre 2023 e la conclusione dei lavori entro il 30 giugno 2026. Per quanto riguarda la prima il 16 novembre scorso abbiamo aggiudicato i lavori, con largo anticipo rispettando il termine. Nonostante le modifiche che hanno interessato i percorsi di entrambi i lotti siamo in linea con il cronoprogramma che prevedeva a maggio la consegna degli esecutivi e ci incamminiamo verso la seconda scadenza fondamentale, il 2026. - continua il presidente di APS Giuseppe Farina - Tutto ciò grazie all’ampia collaborazione con le amministrazioni coinvolte, al lavoro delle ditte, sempre solerti e puntuali e del RUP Galiazzo, instancabile lavoratore che conosce molto bene la sfida che abbiamo di fronte. Un grande ringraziamento a tutte le persone coinvolte e la mia più ampia soddisfazione. Buon lavoro a tutti per i prossimi, intensi, mesi.” “In questi primi mesi dell’anno c’è stato un intenso lavoro da parte dello staff di APS, con tutti i tecnici incaricati dalle aziende, che si è tradotto in quotidiani tavoli, sopralluoghi e riunioni di coordinamento, con l’obiettivo di andare nel dettaglio e risolvere tutte le criticità, sempre rispettando i tempi preposti. - specifica il RUP del Sir2, Diego Galiazzo - Un lavoro che si è svolto con la piena collaborazione da parte di tutti e con un costante e impegnativo confronto ed è doveroso un mio sincero ringraziamento. Abbiamo apportato delle modifiche non sostanziali ma che sono frutto del confronto con le amministrazioni, i cittadini e tutti gli enti che stanno lavorando per il grande cambiamento che Padova vivrà nei prossimi anni.”
Le modifiche al progetto
Già dalle prossime settimane inizieranno i cantieri veri e propri per la piattaforma. I tempi sono stati rispettati nonostante alcune modifiche al progetto. Sono state rimodulate le fermate lungo Corso Milano, spostando quella davanti al Teatro Verdi verso Via San Pietro e quella di Piazza Insurrezione verso l'intersezione con Via Dante. È stata aggiunta una fermata in corrispondenza di Piazza De Gasperi, che sostituirà la fermata Trieste, la quale verrà rimossa per il nuovo passaggio del tram. Anche questa novità è il risultato di un dialogo con la cittadinanza, che aveva richiesto una nuova fermata per migliorare l'utilizzo del tram. È stata rivista anche la tratta che entrerà nel nuovo ospedale di Padova Est e progettata la nuova configurazione del capolinea. Il progetto smart sta prendendo forma e gradualmente si inizia a capire come la città verrà trasformata da questa opera nell'ambito del PNRR.
Le aziende
“La nostra grande attenzione all’ambiente e al territorio si trasferisce anche in questo progetto e voglio rassicurare sulle tempistiche: è una grande sfida ma la stiamo affrontando con grande collaborazione, un intenso lavoro e un dialogo fluido con il RUP. - aggiunge Franco Simonetto, presidente ICM SpA - Abbiamo un programma di lavori ambizioso che organizzeremo con l’obiettivo di ridurre i disagi alla cittadinanza. In questo primo periodo, fino al prossimo anno, concentreremo i nostri lavori nella zona di Rubano e della Caserma Romagnoli, e nella tratta per arrivare alle porte di Padova.” “Entro un paio di settimane inizieremo i lavori alla stazione ferroviaria, una delle attività più invasive date le moltissime interferenze, che concentreremo in agosto per avere meno impatto possibile. - dichiara il Consigliere di Amministrazione e Direttore Generale di Vittadello SpA Maurizio Trentin - Abbiamo già iniziato le opere propedeutiche alle officine della Guizza e con il mese di giugno inizieranno i cantieri anche in via Tommaseo e via Venezia. Il nostro obiettivo è la massima collaborazione nel ridurre al massimo i disagi verso la cittadinanza, lavorando in sinergia con le aziende dei sottoservizi, APS, le altre aziende che realizzano il tram e tutte le persone coinvolte.”
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