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Maltempo, 15 persone isolate ad Asolo

Le precipitazioni hanno colpito soprattutto la parte orientale della provincia di Treviso, domani riaprono le scuole a Castelfranco

L'ondata di maltempo abbattutasi sul Veneto non ha risparmiato neppure la Marca Trevigiana, seppure in misura fortunatamente minore di Vicentino e Padovano. L'area più colpita da allagamenti e frane è la parte orientale della provincia, tra Castellana e Asolano. Dall'alba di questa mattina si sta procedendo con le verifiche e la messa in sicurezza di tutto il territorio. Ad Asolo, quindici persone sono rimaste isolate a causa di uno smottamento: recuperate dal Soccorso alpino, sono tutte in buone condizioni.  Allagata anche una galleria lungo la Superstrada Pedemontana Veneta, nel tratto tra Altivole e Riese Pio X.

Sotto osservazione Muson e Avenale

A Castelfranco sono caduti 80 millimetri di pioggia in un'ora e mezza. Apprensione per fiume Muson, cresciuto nella notte scorsa fino al livello record di 3,70 metri, mai toccato negli ultimi vent'anni. Nella serata di ieri era scattato anche l'allarme per un minorenne che si temeva disperso: il ragazzo era al telefono con i genitori, quando la comunicazione è caduta e non è stato più possibile ripristinarla, proprio mentre si trovava nei pressi dell'argine del Muson. Fortunatamente il caso è rientrato dopo un paio d'ore, quando l'adolescente è riuscito a rientrare a casa da solo. Per le sue caratteristiche, comunque, il Muson decresce di livello abbastanza velocemente. Desta ancora qualche preoccupazione, invece, l'altro corso d'acqua, l'Avenale. Nel capoluogo castellano, a causa delle esondazione dei due fiumi, le scuole sono state chiuse: allagamenti si sono registrati, in particolare, nella sede dell'istituto Maffioli all'ex ospedale, al Rosselli e al Galilei, mentre si sono verificate piccole infiltrazioni d’acqua nella sede dell’Einaudi Scarpa a Montebelluna. Per  domani, sabato 18 maggio, è prevista la riapertura di tutte le scuole a Castelfranco, fatto salvo l’istituto Galilei, per cui sono ancora in corso i lavori di ripristino.

All'opera squadre della Provincia e Protezione civile

Numerosi gruppi di Protezione civile sono attualmente impegnati nelle operazioni di messa in sicurezza anche a Cornuda, Crocetta del Montello, Maser, Nervesa, San Biagio di Callalta, Silea e Casale sul Sile: a supporto delle squadra provinciali di Treviso stanno intervenendo anche i volontari della Protezione ivile di Belluno.

Marcon: "La situazione si sta stabilizzando, ma massima attenzione"

La Provincia ha fatto un quadro della situazione. Il presidente Stefano Marcon ha ricordato come gli addetti dell'ente siano immediatamente intervenuti, in collaborazione con le squadre di Protezione Civile e il Settore Viabilità dell’Ente, per monitorare la situazione, procedere con la chiusura delle strade non percorribili a causa degli allagamenti e fare una ricognizione dei danni causati dal nubifragio. "Stiamo lavorando senza sosta su tutti i fronti con la Protezione Civile, la Prefettura, i Vigili del Fuoco e i Tecnici Viabilità della Provincia per cercare di ripristinare in fretta le condizioni di sicurezza – ha ribadito Marcon – ora la situazione sembra sia in fase di stabilizzazione, purtroppo però gli allagamenti hanno provocato danni ad abitazioni, scantinati, scuole, strade e ora sono in corso le ricognizioni per fare una stima. Domani, intanto, riapriamo tutte le scuole a Castelfranco: resterà ancora temporaneamente chiuso solo il Galilei, per completare i lavori di sistemazione. L’auspicio è che l’emergenza rientri nelle prossime ore: nel frattempo continuiamo a essere operativi su tutto il territorio per mettere in sicurezza al più presto i cittadini".

Decine di strade chiuse o vietate

Nel dettaglio, la Provincia ha emanato le seguenti misure di sicurezza e, attualmente, sono in corso le ricognizioni nelle aree:
  • Chiusura della variante Scattolon a Catena per frana;
  • Chiusura della sp 6 a nord di Castelcucco, Vallorgana, sempre per frana: la riapertura è prevista per la serata odierna.
  • Spegnimento, nella notte, dell'impianto di sollevamento acque nel sottopasso di Ponte di Piave per allagamenti diffusi della campagna (il Piave continua a essere monitorato: sottopasso riaperto).
  • Chiusura della sp 1 sul Mostaccin e criticità sulla sp 20 - 101 sul territorio Asolano.
  • Criticità e blocco per allagamenti sulla sp 20 da Loria a Fonte, sulla sp 81 a Riese Pio X. Allagamenti anche sulla sp 115 a Breda di Piave.
  • Lavori in corso nella tratta dalla sp 26 alla SP 150 per sgomberare la sede stradale.
  • Interventi sulla SP 150 Pederobba per smottamenti.
  • SP 81 chiusa dal km 5 e km 6 per crollo di un argine.
  • SP 23 Comune di Monfumo smottamenti generalizzati.
  • Allagamenti sulla SP 84 e SP 101 ad Asolo e Maser, sulla SP 139 a Castello di Godego.
  • Opere in corso per sistemare smottamento sottoscarpa SP 248 comune di Fonte.
  • Per quanto riguarda Castelfranco Veneto, le zone più colpite sono quartiere Bella Venezia, quartiere Avenale, zona casa di riposo, da via Regina Cornaro al Bar Borsa, da via Veronese a via Giotto-Ipsia, località Soranza e Sant'Andrea, interrato scuola Villarazzo, auditorium e palestra scuola media Giorgione, archivio via Serenissima e palazzo Soranzo Novello.
  • Nel corso della notte si sono verificati allagamenti anche nei sottopassi di Salvatronda sulla sp 5, sulla sp 19 a Barcon, sulla sp 57 a Fagarè e sulla della sp 34 a Ponte di Piave.
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