Autodromo di Adria, Bioitalia: "Ignorati dalle istituzioni"

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29.03.2022 - 20:23

Oggi Bioitalia ha fatto il punto sul caso autodromo e accusato le istituzioni Nel pomeriggio di martedì 29 marzo, presso il bar Terrazza in Piazza di Adria, Mario Altoè e il suo rappresentante legale per Bioitalia, Giuseppe Cavallaro, hanno chiarito determinate prese di posizione per quanto riguarda il caso dell'autodromo. In primo luogo dico che l'asta mobiliare del prossimo 31 marzo è illegittima - spiega proprio l'avvocato Giuseppe Cavallaro - in quanto, visto il preliminare di vendita in essere tra Darma e Bioitalia è chiaro che qualunque bene venisse venduto, noi avremo diritto di revoca della vendita e di restituzione del bene stesso. Poi rincarando la dose: In aggiunta vorrei sottolineare il totale disinteresse da parte delle istituzioni di ascoltarci, in quanto abbiamo chiesto a Prefetto e sindaco di Adria di riceverci, ma questo non è stato fatto ed è una grave mancanza. In questo momento, infatti, vengono dette tante bugie, ed è giusto fare chiarezza sulla questione, visto che le carte parlano chiaro. A questo punto è da capire in quale maniera si proseguirà e quali saranno gli sviluppi riguardanti proprio l'Adria International Raceway, che in questo momento rimane chiuso e con una sorveglianza giornaliera quasi inesistente.

Oggi Bioitalia ha fatto il punto sul caso autodromo e accusato le istituzioni

Nel pomeriggio di martedì 29 marzo, presso il bar Terrazza in Piazza di Adria, Mario Altoè e il suo rappresentante legale per Bioitalia, Giuseppe Cavallaro, hanno chiarito determinate prese di posizione per quanto riguarda il caso dell'autodromo. "In primo luogo dico che l'asta mobiliare del prossimo 31 marzo è illegittima - spiega proprio l'avvocato Giuseppe Cavallaro - in quanto, visto il preliminare di vendita in essere tra Darma e Bioitalia è chiaro che qualunque bene venisse venduto, noi avremo diritto di revoca della vendita e di restituzione del bene stesso". Poi rincarando la dose: "In aggiunta vorrei sottolineare il totale disinteresse da parte delle istituzioni di ascoltarci, in quanto abbiamo chiesto a Prefetto e sindaco di Adria di riceverci, ma questo non è stato fatto ed è una grave mancanza. In questo momento, infatti, vengono dette tante bugie, ed è giusto fare chiarezza sulla questione, visto che le carte parlano chiaro". A questo punto è da capire in quale maniera si proseguirà e quali saranno gli sviluppi riguardanti proprio l'Adria International Raceway, che in questo momento rimane chiuso e con una sorveglianza giornaliera quasi inesistente.