La bio raffineria, prima al mondo di bio butandiolo, è attenta allo sviluppo tecnologico sostenibile e alla protezione dell’ambiente
Mater Biotech di Bottrighe investe per abbattere le emissioni odorigene fastidiose. La vicenda ha avuto inizio lo scorso anno quando a seguito di un confronto tra i vertici Mater-Biotech Novamont, Comune di Adria e cittadini, in particolare sulle criticità legate agli odori e ai rumori dello stabilimento di via Gramsci, era stato diffuso anche un questionario dallo spin-off dell’università di Padova. L’obiettivo era modulare la creazione di nuove professionalità nel territorio attraverso percorsi formativi con le scuole e attività per far conoscere il settore della bioeconomia, al quale fece seguito un pubblico incontro web per fare il punto della situazione sull’iter procedurale e l’impegno economico e progettuale in atto. Per abbattere le emissioni odorigene saranno investiti dall’azienda 500mila euro per la copertura delle vasche e test di filtri a carbone dei serbatoi nei quali vengono accumulate le biomasse provenienti dall’impianto di fermentazione. Il Comune ha dato il proprio favore al progetto proposto dall’azienda che andrà a risolvere il fastidioso problema degli odori, da tempo al centro di proteste degli abitanti che risiedono nei pressi della fabbrica. L’impianto è primo al mondo per la produzione di bio butandiolo su scala industriale mediante fermentazione di materie prime rinnovabili. L’investimento, dalla riconversione di un ex sito industriale, è stato di oltre cento milioni di euro. L’azienda produce attualmente 30mila tonnellate annue di biobutandiolo, a basso impatto, con un risparmio di oltre il 60% di emissioni di C02 rispetto al butandiolo ricavato da fonte fossile attraverso il metodo tradizionale. La sostenibilità della bioraffineria è completata dall’efficienza energetica ottenuta tramite una centrale co-generativa, il riutilizzo dei sottoprodotti della lavorazione e dall’ottimizzazione complessiva del ciclo di vita dell’intero processo. Lo scorso anno, dopo essere stata premiata per due anni da Legambiente per le soluzioni adottate in materia di efficientamento energetico, Mater-Biotech ha ottenuto un nuovo prestigioso riconoscimento. Si tratta del premio “Impresa ambiente” dalla Camera di commercio di Venezia-Rovigo nella categoria “Miglior processo-tecnologia per lo sviluppo sostenibile” promosso in collaborazione con Unioncamere ed il patrocinio del Ministero della Transizione ecologica. Tale riconoscimento è riservato alle aziende che hanno applicato una nuova tecnologica di produzione in grado di apportare un contributo concreto allo sviluppo sostenibile e alla protezione dell’ambiente. Roberto Marangoni
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