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Adria, il liceo Bocchi-Galilei guarda l'Europa

Adria, studenti del Bocchi davanti al parlamento Europeo 2

Polonia, Olanda e Belgio: al liceo Bocchi-Galilei di Adria scambi culturali all’insegna dell’amicizia

Adria, gli studenti del liceo Bocchi-Galilei davanti al parlamento Europeo
Durante l’anno scolastico 2022/2023 il liceo Bocchi-Galilei di Adria ha organizzato una serie di scambi culturali per le classi del liceo Linguistico. Tali progetti hanno contribuito alla crescita culturale, civica e personale degli studenti, perché hanno permesso loro di entrare in contatto con culture diverse, sia nella fase di accoglienza degli studenti stranieri sia nella successiva fase in cui sono stati ospitati nei vari Paesi. Le classi seconde si sono recate in Belgio ospitate dalle famiglie degli studenti del Bernardus College di Oudenarde, accompagnate dai professori Paola Pellegrinelli e Andrea Rusca. Le classi terze in Olanda, ospitate dalle famiglie degli studenti del Raayland College di Venray con le docenti Anna Paola Tosato e Luisa Tracco. Infine, le classi quarte sono partite per la Polonia ospitate dalle famiglie polacche del liceo “Ogolnoksztalcace Zoddzialami DwjezycznymiI” di Varsavia, accompagnate dai docenti Andrea Rusca e Cristina Spadon. Diversi sono stati i momenti particolarmente significativi dal punto di vista dello sviluppo delle competenze oltre che linguistiche, anche civiche.

Gli scambi culturali

In Belgio gli studenti hanno visitato un territorio, quello delle Fiandre, pieno di fascino e di cultura, patrimonio dell’arte e del multilinguismo. Una delle mete è stata Bruges, città costruita sull’acqua che, grazie ai suoi scorci pittoreschi e i suoi canali le hanno valso l’appellativo di “Venezia del Nord”. Importante anche la visita a Bruxelles, capitale dello Stato e sede del Parlamento Europeo, la cui visita in lingua inglese ha permesso agli studenti di conoscere a fondo le istituzioni che ci sostengono, coniugando così l’aspetto della cittadinanza attiva con quello dell’esercizio competente delle lingue straniere. In Olanda i ragazzi hanno fatto visita al cimitero di guerra tedesco di “Ysselsteyn”, cimitero che ha seppellito le vittime della prima e della seconda guerra mondiale. Il sito è una vera e propria sintesi dell’occupazione tedesca dei Paesi Bassi  e la vastità sconvolgente delle oltre trentunomila sepolture, contrassegnate da una impressionante croce grigia, ricorda l’orrore e la follia della guerra. In Polonia gli studenti hanno avuto la possibilità di visitare il campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau. È stata un’esperienza toccante e colma di significato, esperienza che gli studenti e gli accompagnatori porteranno per sempre nel cuore e nella memoria. Essere presenti di persona in un luogo talmente importante per la storia mondiale ha reso possibile esercitare ulteriormente il ricordo commosso di un passato tragico che mai dovrà essere dimenticato, soprattutto dalle nuove generazioni. Non sono mancati i momenti di socialità, condivisione e interazione: la scoperta delle città europee Bruxelles, Amsterdam, Varsavia, Cracovia, a piedi o in bicicletta, fianco a fianco con i partner stranieri che illustravano in inglese le bellezze dei loro Paesi, i momenti in famiglia, il vivere la quotidianità fuori casa, l’assaporare nuovi cibi e il conoscere nuove tradizioni, ricordi indimenticabili ed esperienze di crescita personale incomparabili. Roberto Marangoni
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