"Lo sfalcio dell'erba, bandiera agitata dai partiti di coalizione di Bobo in campagna elettorale, si è rivelato insufficiente, nonostante l'impiego del tesoretto lasciato in eredità dall'amministrazione Barbierato"
Manca poco ai primi cento giorni di mandato della nuova amministrazione adriese guidata da Bobo Barbujani: il Movimento Civico Impegno per il Bene Comune fa il punto della situazione dalla propria posizione di minoranza amministrativa. "Siamo quasi alla scadenza dei primi cento giorni di mandato della nuova amministrazione comunale e non sembra che le iniziative promesse e annunciate da Barbujani sul versante del decoro urbano siano state mantenute. Lo sfalcio dell'erba, bandiera agitata dai partiti di coalizione di Bobo in campagna elettorale, si è rivelato insufficiente, nonostante l'impiego del tesoretto lasciato in eredità dall'amministrazione Barbierato. Un tesoretto che proviene dai risparmi energetici, frutto di investimenti a medio e lungo termine, oltre che da una politica di gestione prudente delle risorse economiche"."Lo sfalcio dell’erba programmato dall’amministrazione Barbujani - continuano - non è stato mirato, visto che l'erba alta a bordo strada ostacola la visibilità e, quindi, la sicurezza in punti strategici e sensibili della viabilità. Le zone d’ingresso di Adria non sono un bel biglietto da visita della città, con guard rail sommersi dalle erbacce e aiuole abbandonate al degrado. Chi poi, specie in occasione delle manifestazioni estive, ha transitato e transita per le strade del centro nota che sono assenti gli interventi di ripristino di pavimentazioni in asfalto e porfido e la buca di un venerdì la si è ritrovata il venerdì successivo e tutti gli altri venerdì"."Attendiamo che le feste, i festeggiamenti, i viaggi estivi cessino di impegnare così tanto sindaco e giunta - conclude il Movimento Civico -, in modo che possano dedicarsi a mantenere le promesse fatte".
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