Un incontro pubblico organizzato dal comitato di frazione di Baricetta al centro civico “Il Mulino” sull'impianto a biometano, progettato per essere collocato a Pezzoli di Ceregnano
L’impianto a biometano, progettato per essere collocato a Pezzoli di Ceregnano al confine del territorio di Baricetta, è stato il tema di un incontro pubblico organizzato dal comitato di frazione di Baricetta al centro civico “Il Mulino”. A relazionare alla riunione è stato Vanni Destro della rete dei comitati ambientali Polesani e l’avvocato ambientalista Debora Stoppa, che ha illustrato le osservazioni presentate in provincia, l’ente deputato a rilasciare le autorizzazioni per il via del nuovo impianto di biometano da Frazione Organica Solidi Urbani (Forsu). Tra le osservazioni sull’impianto in progetto a Pezzoli, diversi punti interessano via Rossini e la strada arginale del canale Branco, che per larghezza e dissesti franosi non sarebbero adeguate all’incremento del traffico veicolare pesante necessario per trasportare i rifiuti. L’ aumento della circolazione andrebbe a pesare ulteriormente sull’arteria stradale SR443 che collega Adria con Rovigo. La riunione del comitato presieduto da Floriano Finotello è stata verbalizzata con l’obiettivo di protocollare il report a palazzo Tassoni, per rendere edotti gli amministratori prima di un nuovo incontro a Baricetta, un’occasione in cui l’amministrazione si esprimerà in merito al futuro dell’impianto a biometano. Un insediamento produttivo per il quale, secondo l’avvocato ambientalista Stoppa, sarebbe carente la documentazione relativa alla portata degli impatti ambientali, che interesseranno, oltre al territorio di Ceregnano, i comuni di Adria, con Baricetta, Villadose e Gavello. Amministrazioni che dovranno necessariamente essere coinvolte nel procedimento di Valutazione di impatto ambientale, per gli impatti significativi che la costruzione dell’impianto avrà per le comunità del territorio. Tutte le osservazioni illustrate nell’occasione dell'incontro, già depositate in provincia lo scorso agosto, sono state supportate e approfondite in un altro incontro pubblico che il coordinamento progressisti e la rete dei comitati Ambientali Polesani, avevano organizzato all’auditorium di Ceregnano, davanti ad una folta platea di pubblico. L’incontro moderato dal giornalista Luca Biasioli, aveva previsto due relatori: l’avvocato Debora Stoppa e il professor Gianni Tamino, docente di biologia generale all’università di Padova dal 1974 e dal 2001 incaricato di fondamenti di diritto ambientale e docente del corso di specializzazione di bioetica. Nel corso dell’incontro è intervenuto anche il sindaco Egisto Marchetti, che ha riportato il parere positivo della giunta comunale per l’insediamento del nuovo impianto a biometano, il cui iter autorizzativo spetta alla Provincia di Rovigo. Il professor Gianni Tamino ha argomentato i motivi per cui non è utile costruire l’impianto progettato a Pezzoli di Ceregnano.
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