Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Novamont, è polemica: pochi bottrighesi occupati

Bottrighe, Mater-Biotech di  NovamontA seguito dell’inaugurazione dello stabilimento Mater- Biotech di Novamont nella zona industriale di Bottrighe, sono sorte alcune polemiche in paese, in particolare attraverso i social network, sul numero degli occupati all’interno della fabbrica. Secondo questi, troppo pochi di Bottrighe, all’interno della prima bio-raffineria al mondo che produce Butandiolo da fonti vegetali attraverso un processo di fermentazione degli zuccheri. Il sindaco Massimo Barbujani ha ottenuto i dati occupazionali da parte dell’azienda e li ha resi noti. In sintesi, su 75 dipendenti, 46 sono polesani, in particolare 19 di Adria e 7 di Bottrighe, 2 di Loreo, 3 di Taglio di Po, 2 di Porto Tolle, 3 di Porto Viro, 3 di Rovigo e 9 residenti in altri comuni della provincia. Nell’arco di 70 chilomentri giungono gli altri dipendenti, di cui 5 di Cavarzere e 6 da comuni della provincia di Venezia, 5 dalla provincia di Padova, 6 da Ferrara e provincia e 4 da altre province. Nel complesso i polesani impiegati nel nuovo complesso industriale rappresentano il 65% degli addetti, di cui il 34% del comune di Adria, il 9% residenti a Bottrighe, il 15% arrivano dal veneziano, dal ferrarese l’8%, il 7% dal padovano e il restante 5% da altre provincie. In questi quattro anni di lavori di riconversione sono state impegnate tre aziende di Bottrighe e quattro di Adria. Circa il 45% delle imprese erano venete di cui il 20% del Polesine 10% di Padova, 10% di Venezia e il 5% da altre province italiane. Lo stabilimento, diretto dal dottor Stefano Dessì, è stato inaugurato dalla scienziata Catia Bastioli, amministratore delegato di Novamont, con i vertici della stessa e delle istituzioni locali e nazionali. Gioiello di altissima tecnologia, l’impianto di Bottrighe, al massimo della sua potenzialità Poleche sarà raggiunto nel 2017 con una produzione annua di circa 31 tonnelate di prodotto liquido, avrà anche un forte impatto occupazionale, attraverso l’indotto, secondo l’azienda, ci saranno altri circa 200 occupati.   Roberto Marangoni
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione