Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Bottrighe, sala polivalente non rispettata

Bottrighe, la sala polivalente Loris Cominato
La sala polivalente “Loris Cominato” di Bottrighe è stata nuovamente oggetto di polemiche in quanto trovata sporca e danneggiata in alcune porte, bagni, intasati da carte e verdure, tele di quadri taglate e tendaggi rotti. Associazioni del luogo, che l’avevano richiesta al Comune, per l’utilizzo di loro iniziative pubbliche, si sono lamentate per averla trovata indecente e con diversi danni, causati da “non si sa chi”. I referenti di alcune delle stesse, si sono incontrati con il sindaco Massimo Barbujani, delegato di Bottrighe, per esporre diversi problemi legati al paese, in particolare sulle vergognose vicende che si creano ogni qualvolta la sala viene noleggiata a dei soggetti privati, spesso residenti fuori paese, per una modica cifra, per feste varie, di compleanno e sovente trasformata in sorta di discoteca. Occorrerebbe un controllo ogni qualvolta viene utilizzata, chiedendo i danni qualora ne fossero trovati, oltre alle regolari pulizie da parte di chi ne usufruisce. Perciò sarebbe auspicabile la richiesta di una caparra, almeno di trecento-cinqucento euro. La sala polivalente è un bene prezioso per la comunità, sono stati attesi vent’anni prima del suo realizzo, fu inaugurata il 5 maggio 2001, per soddisfare le esigenze del paese e delle sue associazioni, che da troppo tempo non avevano un luogo idoneo per incontri e spettacoli. Proprio per questo la sala deve essere gelosamente custodita e rispettata. Il coro Plinius ha fornito al sindaco un dossier scritto con relative foto, sulle condizioni in cui era stata trovata la sala prima dell’utilizzo della loro rassegna. Il Gruppo Sportivo, recentemente, di propria tasca ha fatto riparare alcuni bagni, i Bontemponi, invece, hanno riparato i tendaggi dell’ingresso. È stato chiesto al sindaco di non concedere più la sala per feste private, ma solo alle associazioni regolarmente iscritte all’albo. Altri problemi relativi al paese riguardano lo sfalcio generale dell’erba e la raccolta dell’erba tagliata nelle nuove aiuole di piazza Libertà, cosa quest’ultima, ottemperata. Altresì è stata richiesta maggiore illuminazione in piazza con un potenziamento delle lampade e relativa pulizia periodica dei portalampade e un punto luce sulla doppia curva pericolosa di via Spolverin. Segnalata la toponomastica storta un po’ ovunque e richiesta più pulizia nel pressi del palazzo civico, sporco da escrementi di piccioni nei gradini, ed un controllo, affinchè si smetta di giocare a calcio di sera sullo stesso liston. Roberto Marangoni
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione