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Un “Marchio Adria” per gli eventi

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Il tetaro di Adria

Decoro urbano, comitati di quartiere, ospedale. Ma anche Csa, Coimpo, e lavoro. È tanta la carne al fuoco che il nuovo sindaco di Adria, Omar Barbierato, e la sua amministrazione dovranno “cucinare” in questa legislatura. Importante sarà la linea tracciata nei primi 100 giorni dall’insediamento, spesso determinante nel mostrare l’azione amministrativa che caratterizzerà tutti i cinque anni di mandato. “Stiamo lavorando tantissimo – dice il primo cittadino, che sabato 14 luglio ha affrontato il primo consiglio comunale – e una promessa l’abbiamo già mantenuta: l’elezione del cda della casa di riposo di un rappresentante dei famigliari, Sabrina Visentini. Una cosa forse unica in Italia”. Ma sono due i punti più impellenti del programma su cui la giunta vuole lasciare un’impronta nei primi tre mesi: decoro urbano e comitati di quartiere. “Le commissioni consiliari – afferma Barbierato - a breve lavoreranno su sfalcio dell’erba e su un regolamento relativo all’uso delle sale comunali. Quanto ai comitati, ognuno avrà un portavoce e porterà senza filtri problemi e proposte in consiglio. Il numero ancora non si sa. Vogliamo riavvicinare la gente alla politica”. Ma, vista la chiusura del punto nascita (di cui diamo conto a pagina 6, ndr), uno dei temi più urgenti è l’ospedale. “Il nostro nosocomio – attacca il sindaco – rispecchia i parametri su qualità della struttura e specificità del territorio. Lo attestano documenti ufficiali. Le decisioni non dipendono da noi, ma abbiamo i requisiti affinché il provvedimento ministeriale venga sospeso”. Barbierato intende far fronte anche a un’altra questione basilare: il lavoro. “Commissario e uffici avevano aderito a un bando, che consentirà ad Adria di usufruire di 8 inserimenti lavorativi tramite cooperativa e 8 tirocini organizzati dai servizi sociali, per l’inserimento in Comune. È un piccolo passo”. Quanto al settore turistico e promozione del territorio, il sindaco ha una ricetta. “Insieme a musei, conservatorio ed enti vogliamo arrivare al cosiddetto “Marchio Adria”. Con un’unica cabina di regia. E anche con un unico cartellone degli eventi, per condividere in maniera unitaria questa progettazione”. Convenzione del Bettinazzi, campi sportivi, istituti scolastici e asfaltature saranno altre questioni pratiche di cui il Comune si occuperà in questi mesi. E per finire il tema Coimpo. “Appena insediato – si rammarica Barbierato – ho scoperto che la Provincia non ha iniziato le nuove analisi promesse a gennaio, per capire se esistono ancora tracce di inquinamento sui terreni. Non tutti Comuni i interessati infatti hanno deliberato. In più abbiamo chiesto ad Arpav e Ulss di fare un’ulteriore analisi, per scoprire se gli alimenti coltivati in quei terreni possano finire sul mercato”. Stefano Chiarelli
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