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Bottrighe, dedicare uno spazio pubblico a Navicella e Boni

Due illustri bottrighesi che hanno speso la loro vita per il territorio

Bottrighe, il commendatore Gino Navicella

Bottrighe, il commendatore Gino Navicella

Dedicare uno spazio in paese al commendatore Gino Navicella e al dottor Antonio Boni, due illustri bottrighesi che hanno segnato la storia di questa comunità. Nel 2022, per Navicella, all’allora assessore Matteo Stoppa della giunta del sindaco Omar Barbierato e nel 2023 e 2024 all’attuale sindaco Massimo Barbujani, nelle edizioni di “Serata d’Onore” del gruppo folkloristico “Bontemponi”, gli stessi, a nome della cittadinanza, avevano chiesto pubblicamente di intitolargli un luogo. Sentito il parere della famiglia potrebbe essere la via dell’area urbanizzata, una laterale di via Gramsci, nella zona industriale di Bottrighe, già di proprietà della famiglia stessa. Scomparso il 9 ottobre 2021, Navicella è stato un’istituzione per Bottrighe e ben oltre. Un imprenditore di successo conosciuto ed apprezzato anche in tanti altri ambiti, amministrativi, istituzionali, sportivi e del volontariato. Nonostante gli appelli pubblici, graditi dall’amministratori, di prima e di adesso, tutto tace. Per il dottor Antonio Boni, altra figura di grande rilievo, scomparso il 24 marzo di quest’anno, un’idea potrebbe essere quella di dedicargli la piazzetta delle poste, posizione molto centrale, da poco ristrutturata insieme a piazza della Libertà con un progetto di riqualifica legato ai fondi del Pnrr. Antonio Boni, laureato in chimica, era nato a Padova nel 1929, ma bottrighese d’adozione dove si stabilì definitivamente dal 1962, quale capo chimico dello zuccherificio, diventandone successivamente capo fabbrica. Molteplici i suoi interessi nello sport, nella cultura, nella musica, nella parrocchia, nella pubblica amministrazione, nelle attività ricreative ed in tante altre del volontariato e della solidarietà. Nel 2007 aveva ricevuto la nomina a Cavaliere al merito della Repubblica Italiana e nel 2015 “Adria Riconoscente”. Dai “Bontemponi” ha ricevuto nel 2018 e per primo, il premio “La Colonna”. A Navicella, il medesimo premio “La Colonna”, gli venne conferito, alla memoria, nel 2022.

Roberto Marangoni

Bottrighe, il cavaliere dottor Antonio Boni

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