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Adria: Scade nel 2026 la carta d’identità cartacea

Baratella: “Sportelli potenziati per le CIE già dal nuovo anno”. Zanellato(Pd) insiste: “Serve informare chi rischia di rimanere senza documento”

Adria:Giorgio Zanellato

Adria: Giorgio Zanellato

Nel Consiglio comunale si è discusso della scadenza imposta dal Regolamento europeo che renderà obbligatoria la Carta d’Identità Elettronica. Ad Adria sono ancora 3.500 i cittadini con il documento cartaceo. L’assessora Baratella annuncia il rafforzamento degli uffici, mentre il consigliere Zanellato sollecita una comunicazione capillare soprattutto per gli anziani soli nelle frazioni


Dal 3 agosto 2026 la carta d’identità cartacea non avrà più alcuna validità, né in Italia né per l’espatrio. Lo stabilisce il Regolamento (UE) n. 2019/1157, che rende obbligatorio per tutti il passaggio alla Carta d’Identità Elettronica (CIE), indipendentemente dalla data di scadenza presente sul vecchio documento cartaceo. Una scadenza che riguarda da vicino anche il Comune di Adria, dove sono ancora circa 3.500 i cittadini in possesso della carta tradizionale.

Il tema è stato affrontato in un recente Consiglio comunale grazie all’interrogazione del consigliere Giorgio Zanellato (PD), che ha chiesto chiarimenti sui tempi, sulle capacità operative degli uffici e, soprattutto, sulle iniziative informative previste per accompagnare la popolazione verso la nuova modalità di rilascio.

L’assessora Giselda Baratella ha risposto illustrando la situazione attuale: «Sono due gli impiegati che oggi si occupano delle pratiche CIE, ma dal 1° gennaio il personale sarà incrementato a tre unità, così da aumentare la capacità di emissione e ridurre i tempi di attesa». Un dato particolarmente importante, visto che le prenotazioni — sia tramite il portale ministeriale sia attraverso i canali comunali — risultano ancora lunghe e motivo di comprensibile insoddisfazione da parte degli utenti.

Nel corso della discussione è emerso un punto condiviso: informare per tempo la cittadinanza è fondamentale. L’assessora Baratella ha confermato che il Comune ha già attivato avvisi pubblici a palazzo Tassoni.

Il consigliere Zanellato ha tuttavia sottolineato la necessità di fare un passo in più, chiedendo che venga organizzata una campagna informativa capillare, con particolare attenzione alle persone anziane che vivono sole nelle frazioni e nel centro urbano, le più esposte al rischio di non essere raggiunte dagli avvisi standard. «È essenziale — ha ribadito — che i cittadini siano messi nelle condizioni di sapere per tempo cosa accadrà e come procedere, evitando disagi e sovraccarichi dell’ufficio anagrafe nei mesi immediatamente precedenti alla scadenza».

Il Comune, da parte sua, si è impegnato ad adottare tutte le misure necessarie per accompagnare gli adriesi nel passaggio alla carta elettronica, così da garantire un servizio efficiente e un’informazione chiara e diffusa.

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