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Thiene: l'Istituto Garbin si rinnova e cambia volto

All'Istituto Garbin sono iniziati i lavori della nuova palestra, mentre si stanno concludendo quelli dell'ampliamento dell'edificio. Nardin: «Più di 6 milioni di euro per offrire ai ragazzi il meglio».

Fondamenta gettate, ora si prosegue con la costruzione della nuova palestra a servizio dell'Istituto Garbin di Thiene. Il presidente della Provincia di Vicenza, Andrea Nardin, guidato dall'obiettivo di garantire un ambiente educativo di qualità, ha ispezionato il cantiere per verificare il rispetto del cronoprogramma. Accanto a lui, il sindaco di Thiene Gianantonio Michelusi, il dirigente dell'istituto Alessandro Strazzulla,  il rup (responsabile unico del procedimento) dell’opera Luca Vellar. Presente anche lo Studio VS Associati di Marostica, che ha progettato la palestra, e la Costruzioni Edili F.lli Lorandi Srl di Villaverla che la sta realizzando.
                         Il cantiere della nuova palestra
Questo progetto, evidenzia l'impegno verso l'eccellenza educativa. La nuova palestra sostituisce la tensostruttura dove fino allo scorso anno si sono allenati gli studenti di Thiene. La Provincia di Vicenza ha ritenuto opportuno demolire la tensostruttura e costruire una palestra moderna e funzionale. Il costo, che ammonta a 2 milioni 342mila euro, viene coperto in parte da un contributo Pnrr (1 milione 842mila euro) e in parte da fondi propri della Provincia (500mila euro). I lavori della palestra termineranno, secondo cronoprogramma, nella primavera del 2025.

L’ampliamento dell’Istituto 

A pochi passi dalla palestra c’è un altro cantiere della Provincia, per la realizzazione dell’ampliamento dell’istituto Garbin. Un edificio che riunirà in un’unica sede gli studenti attualmente divisi in tre edifici, grazie a 14 aule didattiche, 4 laboratori dedicati ad attività artistiche e artigianali e un’aula polivalente. Un progetto voluto dalla Provincia, che ha stanziato 4,3 milioni di euro di risorse proprie. Secondo cronoprogramma, i lavori dell’ampliamento dovrebbero terminare entro settembre. «La Provincia sta investendo tra ampliamento dell’istituto Garbin e palestra a servizio della scuola più di 6 milioni di euro a riprova di quanto l’edilizia scolastica sia una nostra priorità -  dichiara il presidente Nardin -.  L’istituto Garbin è attrattivo per i percorsi di studio che offre e noi vogliamo fornire un luogo moderno e spazi funzionali dove i ragazzi possano formarsi. Gli edifici in costruzione hanno standard qualitativi e ambientali elevati, sono ecosostenibili e dialogano con le strutture esistenti e con il contesto». Completati gli edifici, si proseguirà con la ridisegnazione dele aree esterne. Ed è su questo che si sono confrontati il presidente Nardin e il sindaco Michelusi, con l’impegno ad affrontare il tema in tempi brevi.

La struttura della nuova palestra

La nuova palestra sarà dotata di un campo da gioco con relative attrezzature per la ginnastica e una serie di locali accessori: uno spazio accoglienza, un’infermeria, un deposito per attrezzatura dedicato alla palestra e un locale tecnico. L’edificio sarà collegato all’istituto scolastico attraverso una copertura al di sotto della quale si trova la scala degli spogliatoi esistente collocati al piano interrato. Agli studenti e agli insegnanti sarà quindi garantito l’ingresso alla palestra attraverso un passaggio coperto sia dagli spogliatoi del piano interrato che dal piano terra della scuola. La struttura sarà realizzata in acciaio, che garantisce il rispetto della normativa sismica e garantisce soprattutto sicurezza ai fruitori della palestra. La pianta è rettangolare con dimensioni del sedime complessivo pari a circa 38x20 metri (33x20 metri destinati al locale palestra e 5x20 metri destinati ai servizi annessi). L’altezza della palestra è 9,60 metri.Il soffitto è composto da travi in legno a vista. I rivestimenti esterni delle facciate saranno realizzati con un intonachino a grana media con due tipi di colorazione, grigio alla base e blu nella parte superiore, i serramenti saranno invece finiti in color alluminio. Per contenere i consumi energetici, sulla copertura della palestra sarà installato un impianto fotovoltaico. Nella logica della sostenibilità ambientale, verrà posta attenzione all’illuminazione naturale. Il comfort acustico sarà garantito da pannelli di rivestimento.

Il nuovo volto dell’edificio scolastico 

                             Render Istituto Garbin ampliamento
Un edificio iconico, caratterizzato da un unico volume trapezoidale sviluppato su tre livelli fuori terra, dimensionato per accogliere 378 studenti, oltre a docenti e personale Ata, e provvisto di 14 aule didattiche da 27 alunni ciascuna, 4 laboratori dedicati ad attività artistiche e artigianali, un’aula polivalente e una passerella coperta al primo piano che funge da connessione tra il nuovo edificio e l’istituto principale. Questo sarà il nuovo polo scolastico. Dal punto di vista strutturale, l’edificio sarà costruito in telaio ligneo, materiale resistente, sostenibile e sicuro dal punto di vista sismico e di resistenza al fuoco. In linea con un approccio green, gli aspetti costruttivi e funzionali sono finalizzati al massimo contenimento dei consumi di energia e dei costi di manutenzione, oltre che al miglioramento delle condizioni di sicurezza e alla garanzia del benessere abitativo di tutti gli utenti. Inoltre, l’ottimizzazione della luce naturale per l’illuminazione degli ambienti, oltre a contribuire all’Energy-Saving, è pensata per rendere gli spazi più confortevoli, ospitali e costantemente aperti verso l’esterno. L’edificio è ecosostenibile, con un dispendio di energia pari quasi a zero. Riccardo Magagna
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