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Come traslocare con gli animali domestici

Trasloco: il momento è arrivato e il nostro amico a quattro zampe sarà terrorizzato dal trasporto di scatole e dal rumore. Ecco come aiutare i nostri animali ad affrontare il nuovo habitat

Trasloco Trasloco
Il trasloco rappresenta un momento particolare per la vita di una persona. Il tempo, le incombenze burocratiche e il costo sono i pensieri che comportano spesso stress e disagi. Anche gli animali domestici vivono questo periodo come un momento molto più pesante di quanto succeda a noi. Organizzare un trasferimento, quando in famiglia sono presenti cani o gatti, diventa un momento molto delicato che deve essere affrontato con una preparazione adeguata. Quando si cambia casa è fondamentale aiutare i nostri animali domestici, fidati compagni nella vita di ogni giorno, ad affrontare il nuovo habitat ricorrendo ad una serie di semplici strategie, affinché il trasloco non risulti stressante anche per loro. I gatti odiano i cambiamenti, gli ambienti nuovi, la confusione. Sono animali molto territoriali e possono avere problemi ad accettare una nuova casa. Gran parte del loro senso di sicurezza e di adattamento, infatti, deriva dagli stimoli visivi e olfattivi familiari del proprio territorio. Ecco che il trasloco potrebbe richiedere qualche attenzione particolare. Possiamo individuare tre fasi, legate a prima, durante e dopo l’evento, da seguire per effettuare un trasferimento. Come prima cosa se il nostro gatto non è abituato a stare nel trasportino, è necessario cominciare a farlo correttamente prima del trasloco. Una soluzione è quella di posizionare all’interno una coperta e del cibo a lui familiari in modo che riconosca la cosa come qualcosa di positivo e possa entrare senza paura. Un altro suggerimento è rendere divertente il momento dell’imballaggio degli oggetti di casa. Molti gatti amano giocare con le scatole; posizionarne in giro per casa in modo che possa vedere che quello che sta succedendo, potrebbe aiutare il nostro felino. Diversamente, se il gatto è abituato ad uscire fuori, qualche settimana prima del trasloco sarà necessario abituarlo a stare in casa. In generale è importante non stravolgere la routine del gatto e continuare a giocare con lui per tenerlo distratto fino al giorno dello spostamento. Il momento è arrivato e il nostro amico a quattro zampe sarà terrorizzato dal trasporto di scatole e dal rumore. È importante trovare nella vecchia casa, una stanza sicura e riparata, l’ultima ad essere sgomberata, in cui posizionare le sue cose e un angolo dove possa andare a nascondersi, come ad esempio una scatola.  È fondamentale che il gatto venga trasferito nella nuova casa quando il trasloco è concluso e tutti i mobili sono già stati posizionati.  Infatti, l’arrivo in una casa piena di scatoloni e oggetti creerebbe ancora più confusione nella percezione del nuovo ambiente. Il segreto è rendere il nuovo ambiente il più possibile riconoscibile e familiare. Mantenere un mobile vecchio e identificabile dal nostro animale, come, ad esempio, una sedia su cui amava dormire o farsi le unghie, un mobiletto su cui amava saltare, può aiutare ad ambientarsi più rapidamente. Rendere la nuova dimora il suo rifugio sicuro: preparare una nuova stanza; lasciare un posto dove nascondersi; mantenere il suo cibo preferito; cercare di mantenere invariata la routine. Un semplice consiglio è quello di strofinare un capo di vestiario sulla testa del gatto e passarlo sugli angoli del divano, sui bordi delle porte per distribuire i suoi feromoni in tutta la casa. Il primo periodo in casa potrebbe essere un po’ difficile ed è possibile che ci possa mettere fino a un paio di mesi prima di ambientarsi alla nuova dimensione. Anche se i gatti sembrano indipendenti e solitari, la presenza del padrone è importante. Prendere del tempo esclusivo da passare con il proprio gatto, non farà bene solo a lui, ma sarà un toccasana anche per i proprietari, ancora stressati dopo il trasloco. Traslocare per un cane vuol dire cambiare ‘habitat’, riappropriarsi di nuovi spazi, sentirli suoi e renderli di sua proprietà, scoprire nuovi odori, nuovi rumori, nuovi cani vicini di casa. Essendo un animale particolarmente abitudinario e territoriale, potrebbe apparire nervoso e anche timido nel conoscere la nuova realtà. Rendere questo passaggio il più sereno possibile è fondamentale. Può essere molto utile fargli prendere confidenza con il nuovo ambiente, il nuovo quartiere e i nuovi vicini, compresi i cani e gli altri animali del vicinato. Può essere una buona idea fare il tragitto a piedi, in modo che il cane riconosca lo spostamento e lo avverta, così come una volta si muoveva in branco con i suoi simili, la normalità, un evento naturale. Un errore frequente è quello di lavare gli oggetti personali dell’animale. Ritrovare i suoi odori nella nuova casa, che ancora non ha tracce del ‘suo passaggio’, potrebbe dare molto conforto al nostro animale a quattro zampe. Arrivati nella nuova casa è importante accompagnarlo e incentivarlo, anche attraverso il gioco, nella scoperta dei nuovi ambienti. Una volta finita l’esplorazione è opportuno lasciarlo libero di perlustrare autonomamente gli spazi. Per qualche settimana, la nuova routine del cane deve essere assolutamente identica alla vecchia. Diversamente dai gatti, il cane si lega al padrone in maniera quasi simbiotica, la presenza del padrone al fianco dell’animale è in grado di calmare e di rassicurare anche il cucciolo più timoroso. Sicuramente, che si tratti di cani o gatti, per limitare lo stress, possiamo seguire tutti questi accorgimenti, ma un altro aiuto valido è quello di affidare il trasloco ad una ditta esperta. Così facendo sarà possibile stare accanto al proprio animale domestico tutto il tempo che si desidera e con tranquillità. Per i proprietari, il consiglio più importante è quello di cercare di rimanere il più possibile tranquilli. L’animale, avvertendo lo stress del padrone, potrebbe a sua volta farsi coinvolgere dall’atmosfera negativa, associando il cambio di casa a un evento di cui avere paura.  
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