Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Stramare, la rassegna "Crode" propone una passeggiata e concerto domenica 30

Segusino 5

La rassegna estiva “Crode” propone per il 30 luglio alle ore 17 una passeggiata lungo il Sentiero dell’acqua. Al termine concerto all’aria aperta del Coro Montecimon. 

  Domenica 30 luglio alle ore 17 la rassegna “Crode. Musica, parole, paesaggio” regala il terzo e ultimo appuntamento del format “Tempo fermo”, che accompagna il passeggiare in natura a un momento musicale all’aria aperta. Protagonista sarà il Coro Montecimon che - diretto da Paolo Vian - si esibirà nell’iconica piazzetta del borgo di Stramare a seguito della passeggiata guidata da Mariano Lio lungo il Sentiero dell’acqua. Sono appuntamenti di una bellezza e di una suggestione unici, perchè restituiscono, come dice il titolo "tempo fermo", una dimensione incantata, quasi onirica, dalla quale rientrare sembra impossibile.  Valorizzare sentieri e luoghi che fanno parte da sempre del quotidiano ma di cui non si conosce la storia: questa l’idea alla base del format “Tempo Fermo”, che si conclude domenica con il terzo e ultimo incontro. L’appuntamento è dunque alle ore 17 per una passeggiata di circa 30 minuti - adatta a tutti i tipi di camminata e prestanza fisica - partendo da Cal Del Pont e lungo il cosiddetto Sentiero dell’acqua. Guadando i torrenti attraverso i tanti ponticelli, il pubblico sarà immerso nello splendido paesaggio naturale e accompagnato dai racconti e gli aneddoti dello storico locale Mariano Lio. L’arrivo è previsto al piccolo borgo di Stramare, dove nella piazzetta in pietra con la fontana e la chiesa storica si esibirà en plein air il Coro Montecimon. Diretto da Paolo Vian, il coro è una vera e propria “fucina” coral-musicale con un repertorio che spazia dai brani popolari alla musica sacra, da proposte pop alla musica d’autore nazionale e internazionale. A conclusione è previsto un brindisi per tutti i partecipanti. “Crode. Musica, parole, paesaggio” proseguirà invece con altri 5 appuntamenti, fino al 17 settembre. L’iniziativa nasce dal territorio di Segusino, nell'Altamarca trevigiana stretta tra Piave e Prealpi. È il primo cartellone organico promosso dal Comune di Segusino con una serie di eventi che coprono l'estate tra concerti, passeggiate, teatro per bambini e incontri astronomici che coinvolgono, insieme al Coro di Stramare, la Pro Loco gli amici di Borgo Milies e AmareStramare.

Coro Montecimon

Nell’anno 1970 un gruppo di amici appassionati del canto ebbe l’idea di formare a Miane un coro che, oltre alla passione per il canto, significasse anche occasione di aggregazione costruttiva. Con questa ammirevole intenzione nacque il Coro Montecimon. Nel corso della sua vita il Coro ha partecipato a innumerevoli iniziative, concerti e concorsi canori, sia nazionali che internazionali, cimentandosi anche nell’organizzazione di eventi musicali. A titolo di esemplificazione, valga l’impegno profuso dal 1995 al 2002 per il “Festival Internazionale di Musica e Danza” che, a scadenza biennale, trasformava Miane in un centro di livello internazionale per qualità ed eterogeneità di musiche e danze folkloristiche, espressione della cultura di moltissime nazioni del mondo. I componenti di questa “fucina” coral-musicale si trovano solitamente due giorni a settimana nella sala prove della sede per consolidare e arricchire il proprio repertorio. I circa 30 coristi provengono in parte dalla stessa Miane e in parte dai comuni limitrofi della Vallata e del Quartier del Piave. Il Coro Montecimon è diretto dal 2005 dal Maestro Paolo Vian, coadiuvato dalle Maestre Elisabetta De Mircovich e Luisa Rebeschini nel perfezionamento della tecnica vocale e nello studio della lettura musicale. Il repertorio spazia dai brani popolari alla musica sacra, dai brani pop alla musica d’autore nazionale ed internazionale.  

Mariano Lio

Mariano Lio vive a Segusino, fra Alto Trevigiano di Sinistra Piave e Basso Feltrino. Di questa zona è da anni raccoglitore di usi e costumi, storie, espressioni dialettali, oggetti di vita andata, ritenuti aspetti e modi alternativi di fare storia locale, quella della gente comune. Il delimitato ambito gli permette ricerche approfondite utili per confronti con altri contesti di mondo rurale veneto. Alcune sono state pubblicate: su vecchie cartoline, soprannomi familiari, proverbi, espressioni dialettali, sul borgo di Stramare, sulla vita rurale di montagna, alpeggio e mezza costa, trovando anche l’apprezzamento e la premessa di importanti nomi della cultura veneta, quali Giancarlo Follador, Manlio Cortelazzo, Ulderico Bernardi, Dino Coltro, Gianluigi Secco, Danilo Gasparini, Flavia Ursini. Da circa vent’anni concentra energie e attività nel borgo quasi disabitato di Stramare, diventato fulcro e palcoscenico di varie iniziative legate alla cultura del territorio.
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione