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4 passi nella storia: a Verona dal 25 febbraio la nuova proposta didattica per conoscere la preistoria nei musei

4 passi nella storia_verona

Il Museo di Storia Naturale di Verona e il Museo Archeologico Nazionale insieme per ampliare le proposte di visita rivolta alle famiglie: quattro domeniche per conoscere la Preistoria. 

"4 passi nella storia" è il nuovo percorso didattico che permette di esplorare due mondi interconnessi: il Museo di Storia Naturale di Verona, celebre per la sua sezione di Preistoria che custodisce una collezione di reperti risalenti dal Paleolitico antico all'età del Ferro, e il nuovo Museo Archeologico Nazionale di Verona, che espone materiali provenienti dagli scavi più recenti e rilevanti del territorio veronese. Attraverso quattro appuntamenti, il primo domenica 25 febbraio, i visitatori potranno conoscere la Preistoria attraverso i numerosi reperti conservati all’interno dei due importanti musei cittadini. A seguire il percorso didattico sarà disponibile il 24 marzo, il 28 aprile e il 26 maggio.

Informazioni generali

Si tratta di visite pensate appositamente per le famiglie, che si svolgeranno ciascuno in 2 tappe nei due musei. Attraverso quattro tematiche sarà esplorata la varietà dei reperti in mostra nei due musei, utilizzando gli spazi disponibili per le attività didattiche e valorizzando nell’itinerario anche il tragitto che collega le due sedi museali. La durata complessiva è di 2 ore e mezza. I partecipanti accederanno ai due musei con pagamento del biglietto ordinario. Programma di "4 Passi nella Preistoria" Primo appuntamento domenica 25 febbraio: Uomini e animali. compagni di viaggio.  Per tutto il corso della Storia la sopravvivenza umana è legata al rapporto con gli animali. Questa relazione di simbiosi e, dal Neolitico in poi, di mutualità, è arrivata ben presto a trascendere da ragioni puramente economiche e ha portato l’uomo ad attribuire all’animale significati e ruoli simbolici. 1^ TAPPA: Museo Archeologico Nazionale. Visita guidata dedicata all'esplorazione dell'evolversi del rapporto umano con l'ambiente. Saranno approfonditi i significati e le trasformazioni di questo legame, con particolare attenzione a specifici reperti . TRAGITTO Percorso accompagnato durante il quale si incoraggeranno i partecipanti a esaminare le lastre della pavimentazione dei marciapiedi, realizzate in rosso ammonitico. Durante questa osservazione, si inviterà alla ricerca di un ammonite (ne sono state notate diverse). II punto ottimale dove sostare, anche in presenza di un gruppo numeroso, è in via Interrato dell’Acqua Morta, presso il monumento dedicato a Carlo Montanari. 2^ TAPPA: Museo di Storia Naturale. Laboratorio didattico: l’esperienza educativa è stata scelta per fornire ai partecipanti l'opportunità di apprendere attraverso un'esperienza creativa. Nell’aula didattica del Museo si procede alla realizzazione di un vasetto ornitomorfo in argilla, ispirato a quello rinvenuto nella necropoli dell’età del Ferro di Oppeano. Secondo appuntamento domenica 24 marzo – Funziona o non funziona? Nell'ampio panorama dei reperti archeologici, alcuni rivelano immediatamente la loro utilità, mentre altri nascondono funzioni inaspettate. Ci sono anche oggetti il cui scopo originale è radicalmente diverso da ciò che ci si potrebbe aspettare. La varietà di intenti dietro agli oggetti ci offre uno sguardo affascinante sulla diversità delle creazioni umane nel corso del tempo. 1^ TAPPA: Museo di Storia Naturale. Visita guidata con approfondimenti. TRAGITTO Percorso accompagnato durante il quale, per giungere al Museo Archeologico Nazionale, si transiterà da via Interrato dell’Acqua Morta, cogliendo l’occasione per spiegare, in coerenza con il tema della visita, la mutata funzione dell’area di Piazza Isolo: da isola fluviale, punto di guado e sede di attività produttive e non che implicavano lo sfruttamento dell’acqua o dell’energia idraulica (cf. organum dell’iconografia rateriana) ad arteria stradale. 2^ TAPPA: Museo Archeologico Nazionale. Kit di giochi enigmistici: l'attività educativa, progettata per approfondire le conoscenze acquisite durante la visita, si basa su coinvolgenti sessioni di quiz, svolti direttamente nelle sale espositive. Ai visitatori saranno fornite delle schede didattiche (adatte ai bambini supportati dai familiari), che mirano a promuovere un'esperienza partecipativa del Museo. Prima di immergersi nel divertimento tra le sale espositive, l’operatore didattico introdurrà le modalità di gioco e presenterà i reperti su cui il kit si focalizza. Terzo appuntamento domenica 28 aprile – La magia dei colori. L'affascinante mondo dei colori, sia derivato da processi chimici che da interventi umani, ha sempre catturato l'attenzione dell'uomo. Questa fascinazione si manifesta nei reperti preistorici, che testimoniano l'uso significativo dei colori in epoche passate. 1^ TAPPA Museo Archeologico Nazionale. La visita guidata si concentra sull'impiego dei materiali coloranti naturali lungo tutto il corso della Preistoria. Verranno esplorate approfonditamente le tecniche e le modalità di creazione di tali materiali, con una particolare attenzione riservata a specifici reperti. TRAGITTO Percorso accompagnato durante il quale si inviteranno i partecipanti ad ammirare la varietà dei colori delle facciate delle abitazioni, richiamando l’abitudine di affrescare le facciate già in età tardomedievale (è possibile citare il Palazzo Fiorio della Seta e il colorificio Dolci). 2^ TAPPA Museo di Storia Naturale. Laboratorio didattico: l’esperienza educativa è stata scelta per fornire ai partecipanti l'opportunità di apprendere attraverso un'esperienza creativa. Nell’aula didattica del Museo il laboratorio si concentra sull'uso di terre coloranti per la riproduzione artistica della figura dello sciamano di Fumane. Quarto appuntamento domenica 26 maggio – Scambiamoci di posto.  Attraverso i reperti esposti, emerge una narrazione sullo scambio commerciale nel mondo preistorico. Gli oggetti rivelano connessioni e interazioni tra diverse culture, offrendo uno sguardo prezioso sulle dinamiche commerciali che hanno caratterizzato le comunità preistoriche, sottolineando l'importanza di tali relazioni nell'evoluzione umana. 1^ TAPPA Museo di Storia Naturale. Visita guidata con approfondimenti. TRAGITTO Percorso accompagnato durante il quale, per giungere al Museo Archeologico Nazionale, si transiterà lungo il fiume, un'occasione importante per evidenziare la sua funzione di antica via di trasporto, che nel tempo ha favorito lo scambio di merci, la migrazione delle popolazioni e la diffusione delle culture. 2^ TAPPA Museo Archeologico Nazionale Kit di giochi enigmistici: l'attività educativa, progettata per approfondire le conoscenze acquisite durante la visita, si basa su coinvolgenti sessioni di quiz, svolti direttamente nelle sale espositive. Ai visitatori saranno fornite delle schede didattiche (adatte ai bambini supportati dai familiari), che mirano a promuovere un'esperienza partecipativa del Museo. Prima di immergersi nel divertimento tra le sale espositive, l’operatore didattico introdurrà le modalità di gioco e presenterà i reperti su cui il kit si focalizza.

Museo di Storia Naturale

La sezione di preistoria conserva una ricca e importante raccolta di reperti risalenti al lungo periodo che va dal Paleolitico antico all’età del Ferro.
La collezione archeologica comprende un piccolo nucleo di materiali proveniente dal Museo Moscardo costituito a Verona nel XVII secolo, ma deriva in gran parte dalle attività di archeologi veronesi operanti tra gli ultimi decenni dell’Ottocento e l’inizio del Novecento e, soprattutto, dalle ricerche successive condotte dalla sezione stessa del Museo, nata nel 1934.
Fra i reperti più importanti ricordiamo quelli provenienti dalla palafitta di Tombola di Cerea, una delle parti componenti (IT-VN-06) il sito UNESCO seriale e transnazionale “Palafitte Preistoriche dell’Arco Alpino”, iscritto nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità nel 2011, di cui una selezione è esposta nella Sala dedicata alla Preistoria Veronese del Museo.
Di grande rilievo sono anche la collezione paleoantropologica, con alcuni dei più antichi e importanti fossili umani d’Italia, i reperti provenienti da oltre 20 insediamenti palafitticoli dell’area del lago di Garda e della pianura veronese e la ricchissima industria litica da vari siti dei Monti Lessini, tra cui il Riparo Tagliente, la Grotta di Fumane, il Ponte di Veja.
Per informazioni e prenotazioni è possibile rivolgersi alla segreteria didattica dei Musei Civici Cooperativa Le Macchine Celibi - tel. 045 8036353 - 045 597140. Dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16, il sabato dalle 9 alle 13 - segreteriadidattica@comune.verona.it. Tutte le informazioni sul sito dei Musei civici.
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